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Immatricolazioni di autovetture in calo per il 39esimo mese consecutivo. Ad agosto sono state 52.

Opel, Land Rover e Porsche sul podio tra le vetture usate che meno si sono svalutate nell’ultimo anno, Tata Vista invece è l’auto che ha perso più valore. Lo rivela l’elaborazione Federauto dei dati forniti in esclusiva da Dat-Italia sulla svalutazione delle vetture usate nel mercato italiano.

Federauto rende noto che il suo panel di concessionari registra a oggi, al netto delle kilometri zero, un -20% di immatricolato rispetto agli stessi giorni lavorativi dell'aprile dello scorso anno. Commenta a caldo il presidente di Federauto, Filippo Pavan Bernacchi: "Il dato è inquietante, è una Caporetto per la filiera dell'automotive italiana che sconta la dissennata e miope politica dall'ultimo Governo che ha scambiato gli autoveicoli per una ‘mucca da mungere e forse da macellare’.

Il mercato auto di marzo, con i suoi 132.020 pezzi immatricolati, fa registrare un -4,9% rispetto a marzo del 2012, ma secondo Federauto è un dato falsato, perché quello vero è -35%.

"Il mercato dell’auto è stato inghiottito da una nebbia che non accenna a diradarsi; un mercato fantasma che riflette la situazione generale del Paese, oggi aggravata dalla mancanza di chiarezza nel quadro post elettorale. Stiamo addirittura peggiorando rispetto all'annus horribilis dell'auto, il 2012, che ci ha portato ai livelli dei mercati degli anni Settanta consegnandoci, tra le altre cose, la maglia nera a livello europeo”.

“Il dato comunicato dall’Acea sulle immatricolazioni Ue di gennaio (-8,7%) sta facendo clamore in Europa mentre in Italia sta passando quasi inosservato. Il -17,6% nostrano conferma che anche a gennaio siamo riusciti a raddoppiare la perdita rispetto alla media UE – ha detto il presidente di Federauto, Filippo Pavan Bernacchi commentando i dati sulle immatricolazioni nei 27 paesi UE più Efta.

Il mercato automobilistico italiano precipita anche in questo avvio del 2013. I dati che emergono dall'Osservatorio Federauto segnano infatti un -25% circa (rispetto agli stessi giorni lavorativi del gennaio 2012).

Secondo Federauto, per chi vuole acquistare l’auto, questo è il momento ideale per fare affari d’oro. L’associazione lo dichiara in un comunicato pubblicato per rispondere ad un’osservazione di Codacons, l’associazione per la difesa dell'ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori .

"In termini di fatturato valiamo 12 volte l’Ilva di Taranto - detto con il massimo rispetto per quella realtà industriale - ma in pochi sembrano accorgersi dei disincentivi che si sono abbattuti sul mondo degli autoveicoli, e quindi sui cittadini". Esordisce così il presidente di Federauto, Filippo Pavan Bernacchi, all’assise annuale dei concessionari italiani nell’ambito del Motor Show di Bologna.

Federauto interviene sulla Legge di stabilità per l’anno 2013. Nonostante il ministro dell’Economia, Vittorio Grilli, avesse più volte promesso che avrebbero fatto di tutto per evitare l’aumento, l’Iva salirà di un punto dal luglio 2013 (quella al 10 va all’11% e quella al 21 al 22%).