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Report: l’importanza economica dell’industria dei pneumatici nell’UE

ETRMA ha pubblicato un rapporto sull’importanza economica dell’industria dei pneumatici dell’Unione Europea.

L’analisi, realizzata da Oxford Economics per l’Associazione europea dei produttori di pneumatici e gomma, mostra che nel 2023 il settore manifatturiero dei pneumatici ha offerto un contributo totale stimato al PIL dell’Unione europea pari a circa 44 miliardi di euro e ha sostenuto quasi 500.000 posti di lavoro in tutta la regione.

Lo studio fornisce anche approfondimenti critici sul contributo del settore al commercio internazionale e alla produttività a lungo termine guidata dalla sua vasta attività di ricerca e sviluppo.

“Il rapporto conferma il ruolo indispensabile del settore dei pneumatici nella crescita economica, nell’innovazione e nella produttività, che sono tutti aspetti vitali per la competitività industriale dell’Europa”, ha affermato Chris Delaney, Presidente di ETRMA. “I pneumatici non riguardano solo la mobilità, ma anche il mantenimento dell’economia in movimento.”

Adrian Cooper, CEO di Oxford Economics, ha aggiunto: “La nostra ricerca dimostra il contributo significativo dei produttori di pneumatici all’economia dell’UE, che si estende oltre le loro stesse attività. Ad esempio, la nostra analisi dimostra che per ogni 1.000 persone impiegate nell’industria manifatturiera di pneumatici dell’UE nel 2023, altri 3.500 posti di lavoro sono stati supportati in altre parti dell’economia dell’UE attraverso la spesa del settore. Inoltre, il contributo fiscale totale stimolato nello stesso anno sarebbe stato sufficiente a pagare gli stipendi di circa 300.000 insegnanti, medici e assistenti sociali in tutta l’UE.”

Il rapporto evidenzia anche l’investimento di 10 miliardi di euro in R&S del settore tra il 2017 e il 2023, che determinerà un aumento della produttività previsto di 4,6 miliardi di euro per il PIL in tutta l’UE nel 2035.

“Questa ricerca sottolinea il notevole impatto dell’industria dei pneumatici sull’economia e sulla società europea”, ha aggiunto Adam McCarthy, Segretario generale di ETRMA. “Tuttavia, ci sono sfide crescenti, come gli elevati costi energetici, per mantenere una forte impronta manifatturiera in Europa. Chiediamo che le normative future continuino a supportare il contributo del nostro settore alla transizione dell’Europa verso un futuro più competitivo e sostenibile”.

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