Sciopero di “avvertimento” in 3 fabbriche coreane di Kumho

Kumho Tire sospenderà temporaneamente l’attività di tre fabbriche in Corea, perché il sindacato ha indetto uno sciopero parziale, a causa della rottura delle trattative con la direzione sui salari e sui contratti collettivi.

L’azienda ha annunciato il 28 che avrebbe sospeso l’attività dei suoi tre impianti, Gwangju, Gokseong e Pyeongtaek, per riprendere la produzione riprenderà nel pomeriggio di domani, 29 agosto.

Si prevede che mezza giornata di sciopero possa ridurre la produzione di pneumatici fino a 120.000 unità. La capacità produttiva annua di Kumho Tire nelle fabbriche coreane è di 28,1 milioni di pezzi.

I rappresentanti dei lavoratori e la direzione di Kumho Tire hanno condotto finora 15 negoziati, a partire dalla riunione sui salari e sulla contrattazione collettiva del 5 giugno e fino ad arrivare all’ultimo incontro all’alba del 27 agosto. Nonostante i 15 meeting, le parti non sono riuscite a raggiungere un accordo.

Il sindacato chiede un aumento di 159.800 won (poco più di 107 euro) dello stipendio base mensile, la distribuzione di incentivi basati sulle prestazioni e sicurezza sul lavoro.

Il sindacato definisce questo come uno “sciopero di avvertimento“. Se le loro richieste non saranno accettate durante questo periodo, infatti, il sindacato ha intenzione di indire uno sciopero generale a tempo indeterminato a partire dal 3 settembre.

Kumho Tire, che è in crescita dalla fine dello scorso anno, dopo aver superato anni di scarse prestazioni, e ha registrato un utile operativo del 13% per tre trimestri consecutivi, a partire dal quarto trimestre dello scorso anno e fino al secondo trimestre di quest’anno, battendo il suo record.

Kumho Tire è stata acquisita dalla cinese Double Star nel 2018. Durante la crisi COVID-19 tra il 2020 e il 2021 ha registrato un disavanzo operativo per due anni consecutivi, per poi riuscire a trasformarsi in avanzo nel 2022.

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