ANFIA: valore export dei componenti per autoveicoli in crescita del 7% nel 2023. Giro d’affari da 25,3 miliardi di Euro

Nel 2023, il valore dell’export della filiera dei componenti per autoveicoli si mantiene in crescita (+7%) e ammonta a 25,3 miliardi di Euro (in rialzo anche l’export italiano di tutte le merci con variazioni positive maggiori verso i paesi extra-UE27, +18,2%, rispetto ai paesi dell’UE27+UK, +1,8%). Questi i dati che emergono dal Focus ANFIA (Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica) “Italia, Trade Parti e componenti per autoveicoli“, studio che analizza l’import-export della componentistica per autoveicoli in riferimento al periodo Gennaio-dicembre 2023.

Nel 2023, il valore delle esportazioni del settore dei componenti per autoveicoli per codice prodotto (che considera anche i trasferimenti intra-aziendali) cresce del 7% rispetto al 2022, ammonta a 25,3 miliardi di Euro e vale il 4% circa dell’export totale italiano (il 4,2% anche al netto dell’energia), mentre l’import vale 19,7 miliardi di Euro (il 3,3% delle importazioni totali, 3,9% al netto dell’energia) e risulta in aumento del 7,3%. Il trade della componentistica ha registrato crescite tendenziali del 5,4% per l’import e del 16,8% per l’export nel 1° trimestre 2023, mentre nel secondo trimestre l’import e l’export hanno registrato aumenti dei valori, rispettivamente, del 19,6% e del 7,3%. Nel terzo trimestre la variazione nelle importazioni è stata negativa, -1,1% e nel quarto positiva, +5,2%, mentre per quanto riguarda le esportazioni la variazione è stata nulla nel terzo trimestre e di +3,9% nel quarto.
Il trade mantiene un saldo positivo che ammonta a 5,7 miliardi di Euro a fine anno.

Per quanto riguarda sia import che export, risultano in crescita quasi tutti i componenti – nello specifico gomma, suono e parti elettriche e meccaniche – ad eccezione dei motori, per i quali diminuiscono sia le importazioni che le esportazioni.

“Anche nel 2023 le esportazioni della componentistica italiana si mantengono in rialzo, con performance migliori nella prima parte dell’anno ” – ha affermato Marco Stella, Presidente del Gruppo Componenti ANFIA –“Nel 2023, il comparto si è mosso in un contesto geopolitico internazionale complesso, mentre il quadro economico italiano si è caratterizzato per un clima di incertezza condizionato dall’incremento dell’inflazione e dai rincari dei costi dell’energia e del gas.
Nonostante questo, e nonostante i timori di subire le conseguenze del rallentamento dell’economia tedesca, la propensione all’innovazione, alla qualità dei prodotti e dei processi produttivi e alla flessibilità hanno sostenuto la nostra filiera nel suo posizionamento sui mercati internazionali, portandoci a questo buon risultato” – ha concluso il presidente Stella.

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