Texa: disponibile lo sblocco dei veicoli protetti del gruppo Volkswagen
La crescente connettività dei mezzi di trasporto ha portato a un grande cambiamento nel mondo dell’automotive, con un numero sempre maggiore di veicoli dotati di una o più centraline protette per ragioni legate alla cyber security. I più recenti del Gruppo Volkswagen, come quelli di altre case costruttrici, hanno implementato un sistema di protezione dall’esterno che impedisce il collegamento con le centraline elettroniche presenti a bordo e le consuete attività di diagnosi da parte dei riparatori indipendenti.
TEXA sta collaborando in modo proficuo con i costruttori, per fare in modo che tutti i suoi meccanici possano eseguire le operazioni di diagnosi senza complicazioni. Grazie a questo grande impegno, a partire dall’aggiornamento software IDC5 CAR 76 da poco rilasciato, è possibile effettuare interventi in modo autenticato, rapido e semplice, anche sui mezzi del costruttore tedesco provvisti di centraline protette, appartenenti ai marchi: Volkswagen, Audi, Seat, Cupra, Skoda, Volkswagen Veicoli Commerciali, Bentley e Lamborghini.
Farlo è molto semplice, è sufficiente sottoscrivere un abbonamento a TEXPACK CAR e creare un account personale attraverso il portale myTEXA. Si tratta di una procedura guidata molto intuitiva, che in pochi minuti porta alla creazione del profilo e alla validazione dell’identità digitale. Una volta conclusa questa procedura, il software IDC5 CAR permette di gestire tutte le operazioni di diagnosi in modo completo e senza limiti, anche in presenza di centraline protette.
“I veicoli del Gruppo Volkswagen – spiega Igino De Lotto, Marketing Manager di TEXA – rappresentano circa il 25% dei veicoli immatricolati in Europa nell’ultimo quinquennio. Parliamo di una fetta di mercato molto cospicua per i meccanici che, grazie alla nostra nuova soluzione, ora possono coprire senza alcun problema, assicurando ai clienti un servizio di assistenza ancora più completo”.