Test AMS sui 255/45 R20 (anche per auto elettriche)
Il magazine tedesco Auto Motor und Sport (AMS) ha realizzato un test pneumatici in misura 255/45 R20, provando 7 gomme standard, una specifica di primo equipaggiamento e tre modelli appositamente progettati per le auto elettriche, per trovare le migliori gomme in questa dimensione.
Di recente, pneumatici appositamente progettati per la guida elettrica hanno già vinto un test, e che test: quello sui pneumatici estivi 2023 dell’ADAC-TCS, ma cosa ha rivelato il test AMS al riguardo?
I tre pneumatici ottimizzati per le auto elettriche erano il Michelin “E.Primacy”, il Falken eZiex e il Pirelli “Scorpion Elect”. I pneumatici convenzionali erano invece lo SportContact 7 di Continental, il Potenza Sport di Bridgestone , il Pilot Sport 4 SUV Acoustic di Michelin, l’Azenis FK520 di Falken, il Victra Sport 5 SUV di Maxxis e lo SportActive 2 SUV di GT Radial.
Infine, il pneumatico di primo equipaggiamento era il PremiumContact 6 di Continental, nelle specifiche di primo equipaggiamento Kia per il modello EV6. L’altra auto utilizzata per il test è una Kia Sorento.
In definitiva, la rivista trae una conclusione abbastanza positiva per i pneumatici ottimizzati per le auto elettriche. “I pneumatici ottimizzati per le auto elettriche, caratterizzati da bassa resistenza al rotolamento, possono ora raggiungere brevi spazi di frenata. Solo pochi anni fa questo era diverso: se si voleva una minore resistenza al rotolamento, ci si doveva accontentare di spazi di frenata più lunghi. Tuttavia, i pneumatici ottimizzati mostrano punti deboli in termini di aderenza in curva su strade bagnate e in caso di aquaplaning”, scrive Auto Motor und Sport.
Complessivamente, lo SportContact 7 di Continental è stato in grado di assicurarsi la vittoria assoluta nei test, battendo il pneumatico OE, sempre di Continental, il PremiumContact 6 e regalando quindi una doppietta alla casa produttrice tedesca.
Il primo è stato criticato solo per il “forte sottosterzo, anche in caso di handling sull’asciutto” e “il rumore della strada”, mentre per il resto ha regalato un’impressione positiva in tutte le discipline in considerazione, in particolare per la sua sicurezza in caso di aquaplaning, l’equilibrio sul bagnato, la sensibilità e i brevi spazi di frenata sull’asciutto.
Del secondo classificato, il PremiumContact 6 di primo equipaggiamento, i tester scrivono che “rispetto al Conti SportContact 7 ha un comportamento di sterzata lento, una tendenza al sottosterzo più pronunciata e un livello di aderenza leggermente inferiore”.
Questo basta al PremiumContact 6 per ricevere una valutazione complessiva inferiore di due decimi rispetto a quella del suo cugino più sportivo, ma non OE. Come punti di forza, troviamo gli spazi di frenata molto brevi su asciutto, le riserve di sicurezza molto elevate sul bagnato e sull’asciutto e la rumorosità molto ridotta.
L’E.Primacy di Michelin, terzo assoluto, è stato eletto “vincitore del test pneumatici per auto elettriche”. Questo pneumatico presenta la miglior frenata sul bagnato, una resistenza al rotolamento molto bassa e grande silenziosità. Infine, tra i pro, l’essere un “leggero pneumatico controllabile, con tendenza sicura verso il sottosterzo”. Unico lato negativo: lo scarso comfort di marcia con basso smorzamento.
Ottimo quarto posto per il Falken e.Ziex, altro pneumatico appositamente progettato per auto elettriche. I punti a favore sono: spazi di frenata molto brevi su bagnato e asciutto, resistenza al rotolamento molto bassa e elevata silenziosità.
Tuttavia, il “pneumatico, che è principalmente calibrato su criteri di sicurezza ed efficienza” è dotato di una risposta lenta dello sterzo e c’è, inoltre, “maggiore rischio di sottosterzo in curva”.
Quinto posto per il Bridgestone Potenza Sport, definito molto sportivo dalla rivista, è un prodotto dall’aderenza in curva superiore sul bagnato e asciutto, associata a precise proprietà di handling. Come punti negativi i lunghi spazi di frenata su bagnato, la sensibilità alle temperature , la resistenza al rotolamento e il rumore. Come detto per questi ultimi 3 punti, è un pneumatico molto sportivo.
Segue il Michelin Pilot Sport 4 SUV Acoustic, che offre buona protezione dall’aquaplaning, comfort di guida superiore e elevata silenziosità. Come lati negativi, invece, gli spazi di frenata su asciutto leggermente lunghi, debolezze dinamiche marginali nella manovrabilità sul bagnato, resistenza al rotolamento leggermente elevata e rumorosità al passaggio.
Settimo posto e ultimo prodotto tra quelli valutati molto buono, per il Falken Azenis FK520. Tra i punti di forza troviamo un limitato ritardo nello sterzo e un discreto grip in curva sul bagnato, la sicurezza su asciutto e la silenziosità. Tra i punti di debolezza uno “sterzo fondamentalmente un po’ lento, la manovrabilità sul bagnato indifferente/sbilanciata, spazi di frenata più lunghi su asciutto”.
Ottavo posto e giudizio buono per il Maxxis Victra Sport 5 SUV, un pneumatico che ha un comportamento in curva sicuro sul bagnato, anche durante i cambi di carico. Su asciutto è equilibrato, sicuro e abbastanza preciso. Il Maxxis viene invece criticato per gli “spazi di frenata più lunghi su asfalto bagnato e asciutto” in combinazione con una resistenza al rotolamento leggermente aumentata.
L’altro pneumatico buono è il Pirelli Scorpion Elect. Di esso AMS scrive che è “in gran parte sicuro, con un comportamento leggermente sottosterzante in curva su asciutto. Ha un rumore di passaggio molto ridotto e un discreto comfort di marcia, insieme a un’elevata efficienza nei consumi del carburante. Come punti negativi i lunghi spazi di frenata su asciutto, lo sterzo lento, il grip limitato e la scarsa precisione di sterzata sul bagnato.
Chiude la classifica, ma ottenendo comunque il giudizio sufficiente il GT Radial SportActive 2 SUV. Per lui una buona protezione contro l’aquaplaning, cambi di corsia sicuri sull’asciutto, la grande silenziosità e il comfort interno sono i vantaggi.
Deve, tuttavia, accontentarsi del voto complessivo “sufficiente” perché ha ricevuto una svalutazione a causa degli eccessivi spazi di frenata sul bagnato. Inoltre, ha “una manovrabilità sul bagnato scarsamente bilanciata con sovrasterzo e sottosterzo” e sembra “un po’ sopraffatto” quando guidato in modo sportivo.