Mercato

I bocciati di AutoBild: classifica corta dalla 20esima alla 25esima posizione, ma in fondo la differenza è netta

Autobild ha pubblicato i risultati del test sui pneumatici invernali. Il test si componeva di due prove di frenata: una su asfalto bagnato e una su neve. A quella sul bagnato hanno partecipato tutti e 53 i pneumatici testati, mentre a quella successiva su neve i 33 migliori. I peggiori 20, quindi, sono stati eliminati alla prima prova, mentre dei 33 rimantenti i migliori 20 hanno avuto accesso alla prova finale.

Per quanto riguarda i 36 pneumatici che non hanno superato la prova su bagnato per poter accedere a quella su neve, i peggiori sono stati Matrex, Roadmarch e Powertrack, che hanno fatto registrare spazi di frenata nettamente peggiori del miglior pneumatico in classifica, il Bridgestone Blizzak 6 Enliten che ha fatto segnare uno spazio di frenata complessivo di 34,6 metri.

La classifica dal 20esimo al 25esimo posto è molto molto corta, con pneumatici che hanno fatto registrare misure estremamente simili tra di loro. Impressionante, anche se in senso negativo, è il netto calo delle prestazioni dei partecipanti al test nella parte bassa della classifica di qualificazione dei pneumatici invernali di AutoBild, l’Infinity Ecozen ha bisogno di un totale di 78,6 metri per fermarsi sul bagnato e sulla neve, il che fa una differenza rispetto al Bridgestone Blizzak 6 Enliten di 14,4 metri – la lunghezza di uno scuolabus. Per gli altri non è stata svolta la prova su neve perchè già sul bagnato i risultati non sono stati ritenuti soddisfacenti.

Falken Eurowinter HS02 ha chiuso ventunesimo con una distanza complessiva su acqua e neve di 69 metri, appena 0,8 metri in più rispetto al ventesimo posto. Sava Eskimo HP2 ha concluso a 69,1 metri complessivi testimoniando quanto la classifica sia stata corta dal primo al venticinquesimo posto.

Tra i bocciati però ci sono anche pneumatici che sono andati molto vicini alla qualificazione tra i top 20: il Radar Dmax Alpine ha concluso la prova a soli 60 centimetri complessivi di distanza dal ventesimo posto occupato dal Fluda Kristall Control HP 2.

Gli ultimi posti del test sono stati occupati dal Maxtrak Trek M7 Plus, dal Roadmarch Winter XPro 888 e dal Powertrac Snowtour Pro. Questi pneumatici hanno svolto solo la prova su bagnato, non prendendo parte ufficialmente a quella in condizioni di neve.

Il Maxtrak Trek M7 Plus, ha fatto registrare uno spazio di frenata totale (sommando quindi frenata su neve e bagnato) teorico di 91,6 metri. I dati per questa gomma non sono ufficiali perchè, a causa dei suoi scarsi risultati sul bagnato, non avrebbe avuto l’accesso alla prova su neve. Il test è stato svolto lo stesso senza renderlo ufficiale in tabella. Ricordiamo che il pneumatico Bridgestone, vincitore delle qualifiche AutoBild, ha ottenuto la prestazione di decelerazione corrispondente a 64,2 metri, circa 27 metri in meno, una differenza sostanziale.

Per gli altri due fanalini di coda i risultati su bagnato sono stati preoccupanti, Roadmarch Winter XPro 888 ha fatto registrare 48,2 metri complessivi di frenata su bagnato, una misura 13,6 metri maggiore rispetto a quanto fatto registrare dal numero uno in classifica, il Bridgestone Blizzak 6 Enliten.

Il Powertrac Snowtour Pro ha chiuso la prova su bagnato con uno spazio di frenata totale di 46,6 metri, una misura di 12 metri peggiore rispetto ai pneumatici Bridgestone e Kumho che comandano la classifica.

© riproduzione riservata
made by nodopiano