UNRAE: “mercato veicoli commerciali ha tenuto a luglio ma ha subìto una brusca frenata ad agosto”
I dati raccolti da UNRAE (Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri) per quanto riguarda l’andamento del mercato dei veicoli commerciali nei mesi estivi, mettono in evidenza le sfide attuali del settore: mantenere tonico il mercato, rinnovare un parco veicoli sempre più obsoleto e diffondere l’adozione di tecnologie a impatto zero. Dopo 14 mesi consecutivi di crescita sostenuta, che avevano portato il primo semestre dell’anno a consuntivare un +17,7%, il mercato dei veicoli commerciali nel mese di luglio è riuscito a mantenersi in territorio positivo, sia pure con un debole incremento del 2,3%: 16.879 immatricolazioni rispetto alle 16.499 di luglio 2023 (solamente 380 unità in più).
Agosto ha invece registrato una fortissima flessione del 30,1%, con appena 7.652 immatricolazioni, 3.289 in meno delle 10.941 di agosto 2023, e circa 400 immatricolazioni in meno del 2022.
Nel suo insieme, il bimestre luglio-agosto riporta una flessione del 10,6%, con 24.531 immatricolazioni.
La battuta d’arresto di agosto abbatte all’11,4% il tasso di crescita dei primi otto mesi del 2024, con 136.500 unità immatricolate rispetto alle 122.571 dello stesso periodo del 2023.
La struttura del mercato dei primi 8 mesi 2024, con dati quasi definitivi, confrontata con lo stesso periodo 2023, fra i canali di vendita evidenzia per i privati, seppur in crescita in volume, la perdita di 0,6 punti di quota (al 14,8%).
Il noleggio a lungo termine sale in quota al 32% del totale mercato (+0,8 p.p.), grazie alla spinta delle società Top e alla leggera crescita delle Captive. Il breve termine guadagna 0,3 decimali, salendo al 6,5% di quota, enti e società mantengono la prima posizione e, con una crescita in linea con il mercato, confermano il 39,2% di share. Le autoimmatricolazioni si fermano al 7,5%, cedendo mezzo punto.
Sul fronte delle motorizzazioni, negli 8 mesi il diesel guadagna quasi 4 punti di quota, e sale all’83,8% del mercato. Il motore a benzina cede mezzo punto e si ferma al 3,7%, anche il Gpl perde 0,3 decimali e si ferma al 2,7% di quota, il metano scende allo 0,1% del totale, come i veicoli plug-in.
Come anticipato, in forte calo i veicoli BEV, che passano dal 3,7% di un anno fa all’1,7% attuale, mentre i veicoli ibridi perdono tre decimi di punto e coprono il 7,9% del totale.
Di conseguenza, la CO2 media ponderata dei veicoli con ptt fino a 3,5 t negli 8 mesi dell’anno cresce del 4,9% a 195,6 g/Km (rispetto ai 186,5 g/Km dello stesso periodo 2023).