Il percorso green di Rigomma parte dalla formazione tecnica
Anche quest’anno Rigomma era presente a Transpotec Logitec, con uno stand dagli accesi colori aziendali, ma anche nell’area esterna, con un bilico brandizzato, alimentato a GNL e con le gomme connesse, un vero e proprio simbolo del futuro green dell’autotrasporto. “Un truck a gas che trasporta ricostruito rappresenta l’essenza dell’ecologia”, ha sottolineato Francesco Levorato, titolare dell’azienda con sede a Marghera.
“Fare ecologia – ha aggiunto Levorato – non sempre è economicamente sostenibile, come ad esempio nel caso di un camion a GNL che è sottoposto a pressioni economiche, se invece parliamo di ricostruito, allora sì possiamo dire che è vantaggioso sia economicamente che ecologicamente. In questa fase di transizione ecologica, non esistono molti prodotti che hanno questo duplice vantaggio e quindi dobbiamo investire tutte le energie possibili per raccontarlo e valorizzarlo”.
Oltre al valore intrinseco della ricostruzione dei pneumatici, in questi ultimi anni il rispetto dell’ambiente sta diventando per le aziende anche una necessità dal punto di vista economico e commerciale, per garantire una catena di valore nelle forniture e per aggiungere tasselli ai bilanci di sostenibilità. Il momento giusto, però, secondo Levorato non è oggi. “Il momento giusto – dice – era ieri. Oggi sono convinto che la sensibilità stia aumentando, ma credo che necessitiamo ancora di un supporto dal punto di vista della tecnologia, che ci aiuti a concretizzare i benefici della ricostruzione. Dobbiamo riuscire a trasmettere con maggior efficacia il valore di questi risultati, che ci sono e che sono molto concreti”.
Quanto ai bilanci e alle documentazioni sulla sostenibilità, la speranza del titolare di Rigomma è “che il mercato non viri verso la mercificazione dei certificati, ma che ci sia veramente la sensibilità culturale per riuscire ad affrontare questa trasformazione”.
Rigomma ha deciso di investire in questo campo, ma non tanto per perfezionare i certificati, quanto per contribuire ad una vera e propria trasformazione valoriale: “abbiamo dedicato delle persone a fare tecnica, sia al nostro interno, che verso i trasportatori. Per tecnica intendiamo tornare ai fondamentali della formazione: raccontare i vantaggi di performance del prodotto e raccontare i vantaggi di performance dei servizi di manutenzione, che ruotano attorno al prodotto. Sono questi gli elementi basilari che, se ben fatti, producono automaticamente la comprensione e l’approccio giusto per agire in modo sostenibile.”
Rigomma lo chiama “Percorso green” ed era il messaggio centrale dello stand in fiera a Milano, un percorso che l’azienda offre gratuitamente a tutti i trasportatori, per riuscire a trasmettere, attraverso la formazione e la cultura tecnica, quelli che sono i benefici concreti della sua offerta.
Bilancio positivo dunque per questa partecipazione a Transpotec Logitec da parte di Rigomma, che a Milano è ormai di casa, visto che la sua rete in Lombardia continua ad ampliarsi, con negozi a Brescia, Milano, Monza e Gallarate.
“Partecipare a queste fiere è un piacere a livello istituzionale e relazionale, perché ci consente di confrontarci con tutti gli attori del mercato”, ha concluso Levorato. “Sono venuti a trovarci molti trasportatori. Il nostro obiettivo, con loro, è creare dei progetti sempre più personalizzati, perché siamo convinti che il futuro sia questo: non andare verso la standardizzazione, ma costruire sulle esigenze e sulle caratteristiche di ogni azienda dei veri e propri vestiti su misura.”