Il test di Sportauto
La rivista tedesca Sportauto ha testato undici pneumatici nella misura 225/40 R18 92Y XL su Audi S3: a vincere lo SportContact 7 di Continental.
Lo SportContact 7, quindi, si è assicurato la vittoria nel test ed è anche l’unico pneumatico a cui è stato assegnato il punteggio massimo di “esemplare“.
Il pneumatico Conti ad altissime prestazioni ha battuto tutti i suoi rivali in condizioni di bagnato e asciutto, con i tester che hanno assegnato al pneumatico 9,8 punti su 10 in quest’ultima categoria. Lo SportContact 7 ha ricevuto alcune critiche per l’aderenza in curva sul bagnato che “non era proprio ai massimi livelli” e per il rumore di guida superiore alla media.
Tra i punti di forza, è un pneumatico molto equilibrato e maneggevole, con brevi spazi di frenata sul bagnato. Il livello di grip è molto elevato in frenata e in curva su asciutto. E’ molto stabile, anche nel veloce.
All’Eagle F1 Asymmetric 6 di Goodyear è mancato poco per accompagnare lo SportContact 7 nella fascia “esemplare”. Grazie a prestazioni superiori alla media in tutte le discipline del test ha comunque ottenuto il giudizio “molto buono”, a soli 3 decimi dal vincitore. La gomma non è stata in grado di eguagliare la rivale sul bagnato e sull’asciutto, anche se ci è andata abbastanza vicino. Tra i punti di forza, gli spazi di frenata più brevi, il miglior equilibrio, e la sicurezza sul bagnato. L’ottima frenata, lo sterzo spontaneo e alto livello di sicurezza di guida su asciutto. Un punto di debolezza? L’aderenza in curva sul bagnato non al massimo livello.
Al terzo posto troviamo il Michelin Pilot Sport 4S e a pari merito, una sorpresa, il Firestone Firehawk Sport.
La gomma francese ha, come punti di forza, la buona frenata sul bagnato e la brillante sicurezza in aquaplaning. L’ottima frenata, la grande precisione e la sensibilità molto bassa alle variazioni di carico. I punti di debolezza? Un equilibrio poco chiaro sul bagnato, valori elevati di resistenza al rotolamento e rumorosità.
Il Firestone Firehawk Sport ha ottenuto lo stesso punteggio complessivo del Pilot Sport 4S con prestazioni su asciutto e bagnato superiori alla media e credenziali ecologiche da leader del test. Il tester ha notato che il suo unico deficit è l’aquaplaning in curva. Parliamo di sorpresa perchè ha ottenuto un punteggio superiore di tre decimi rispetto al suo compagno di scuderia, il Bridgestone Potenza Sport, che arriva anche 2 posizioni sotto al cugino.
Per il Firehawk come punti di forza abbiamo la buona frenata sul bagnato, con uno sterzo molto preciso sul bagnato e stabilità. Su asciutto offre grande equilibrio ed è facilmente controllabile. La resistenza al rotolamento, inoltre, è minima. E’ l’unico pneumatico non-premium ad ottenere il punteggio “molto buono”.
Quinto posto per il P Zero PZ4 di Pirelli. Il pneumatico Pirelli UHP va alla grande sull’asciutto e un pò meno bene sul bagnato, con un punteggio inferiore alla media. E’ molto controllabile, con grande equilibrio e bilanciamento (leggermente sottosterzante e quindi sicuro) sul bagnato. Offre uno sterzo molto spontaneo, grande equilibrio in curva. I punti di debolezza? Una debole frenata sul bagnato e una elevata resistenza al rotolamento.
Al sesto posto, come detto, troviamo il Potenza Sport di Bridgestone. La casa giapponese ottiene 2 “molto buono” come giudizi, quindi può essere soddisfatta. Per il Potenza abbiamo come punti di forza un handling su bagnato affilatissimo e una guida sicura e dinamica su asciutto. Come punti di debolezza lunghi spazi di frenata a bassa temperatura, una debole frenata su asciutto e una elevata resistenza al rotolamento.
Il primo dei pneumatici valutati “buono” è l’Azenis FK520 di Falken che ha una buona frenata sul bagnato e una sicura resistenza all’aquaplaning. Ha un comportamento in curva sicuro ma meno dinamico degli altri, e il miglior comfort di rotolamento.
Come punti di debolezza ha un equilibrio un pò “indifferente” sul bagnato, con una minore spontaneità di guida, e spazi di frenata su asciutto leggermente più lunghi.
Segue il Kumho Ecsta PS91 all’ottavo posto. Il pneumatico coreano è stato elogiato per il drenaggio dell’acqua, l’aderenza in curva e l’equilibrio sul bagnato. Anche i buoni valori di frenata su strade asciutte e il ridotto rumore al passaggio sono dei pro.
Come lati negativi, gli spazi di frenata più lunghi e il notevole sottosterzo sul bagnato. Uno sterzo un pò spugnoso e una elevata resistenza al rotolamento completano il quadro.
Il Victra Sport 5 di Maxxis ha chiuso con lo stesso voto medio del Kumho. Il pneumatico offre un buon equilibrio di caratteristiche prestazionali, anche se i lievi deficit nell’aquaplaning in curva e nell’aderenza rispetto ai concorrenti sono i principali responsabili del suo posizionamento inferiore. Il pneumatico ha una buona frenata sul bagnato, è facile da controllare con un sottosterzo sicuro in condizioni di asciutto e bagnato.
Il GitiSportS2 e il N’Fera Sport di Nexen occupano gli ultimi due posti in classifica, separati da un decimo di punto, ma comunque “buoni”.
Per il Giti UHP, troviamo “proprietà sul bagnato oggettivamente buone” e la “migliore sicurezza contro l’aquaplaning” del test, ma “spazi di frenata più lunghi” e “handling sbilanciato” su strade asciutte.
Il Nexen è stato contrassegnato per lo “sterzo lento” sul bagnato e lunghi spazi di frenata e handling meno dinamica su strade asciutte. D’altra parte, il pneumatico offre “una buona frenata sul bagnato, una discreta resistenza all’aquaplaning longitudinale e un ridotto rumore al passaggio”.
Qui sotto i dati di frenata su asciutto e bagnato e handling su asciutto e bagnato dei vari pneumatici in prova.