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Vincendo il suo 11° gran premio dell’anno, il pilota della Red Bull Racing Sebastian Vettel può ancora eguagliare il record di 13 successi stagionali conquistati da Michael Schumacher nel campionato 2004. Il nuovo circuito di Buddh, alla periferia di Delhi, si è evoluto in modo considerevole nel corso del weekend, con i tempi che si sono abbassati costantemente man mano che la pista si è ripulita e gommata.

Il Buddh International Circuit, appena ultimato, rappresenta un territorio assolutamente nuovo per tutti i Team e per Pirelli. Dato che la pista non è mai stata utilizzata, Pirelli ha optato per una scelta di pneumatici che dovrebbe coprire ogni eventualità, con i P Zero Silver hard alla prima apparizione stagionale e gli ormai noti P Zero Yellow soft.

Che i pneumatici di Formula Uno siano Pirelli lo sanno ormai tutti. Ma le ruote? Di chi sono le ruote che, con la sua decima vittoria stagionale a Yeongam, il campione del mondo Sebastian Vettel ha portato sul gradino più alto del podio, assicurando alla Red Bull il secondo consecutivo titolo costruttori? Anche quelle sono italiane e per la precisione sono firmate OZ.

Il neo-Campione del Mondo Sebastian Vettel ha vinto il suo decimo gran premio stagionale, prendendo il comando nel primo giro dopo essere scattato dalla seconda posizione in griglia e sfruttando in modo corretto la strategia dei pitstop per conservare il suo vantaggio. Adesso il tedesco ha la possibilità di eguagliare il record di 13 vittorie stagionali del 2004 di Michael Schumacher.

Dal Giappone, Pirelli punta direttamente sulla Corea, in quella che è la seconda trasferta a lungo raggio della stagione con due gare in successione, dopo quella di Malesia e Cina a inizio Campionato. Gli stretti confini del circuito di Yeongam – lungo 5,615 chilometri, che in gara i piloti percorreranno per 55 giri, pari a 308,630 chilometri –, situato a Mokpo, 400 chilometri a Sud di Seoul, rappresentano un contrasto netto rispetto al disegno sinuoso di Suzuka.

Il Gran Premio del Giappone a Suzuka, che ha incoronato 11 Campioni del Mondo negli ultimi 24 anni, è stato vinto dal pilota della McLaren Jenson Button, al suo terzo successo stagionale con Pirelli, risultato che porta a nove le vittorie complessive della McLaren a Suzuka. Il Team britannico ha così rafforzato il proprio status di Costruttore di maggior successo su questo circuito, mentre Button consolida il suo secondo posto nel Campionato Piloti 2011.

Quello di Suzuka è uno dei circuiti classici nel calendario della Formula Uno e include un’enorme varietà di curve impegnative, tra cui le celebri Spoon e 130R. Situato a Ovest di Tokyo, il tracciato di Suzuka – lungo 5,807 chilometri, che in gara i piloti percorreranno per 53 volte – è stato sottoposto a numerosi e significativi interventi da quando fu inaugurato come circuito di prova della Honda, nel lontano 1962.

Il pilota della Red Bull Racing Sebastian Vettel ha conquistato la sua nona vittoria dell’anno, ma il secondo posto della McLaren di Jenson Button, unico potenziale sfidante di Vettel, lascia aperta la lotta per il Titolo, che proseguirà nel prossimo round del Campionato, in Giappone. Il Gran Premio di Singapore – che si è svolto con temperature di oltre 30 gradi centigradi e umidità prossima all’80% – è una delle gare più dure della stagione, la più lunga in termini di tempo, per cui richiede i carichi di carburante più alti.

L’ultima gara della stagione su un circuito stradale si svolge a Singapore: unico Paese a ospitare un gran premio interamente in notturna, illuminato a giorno da 1500 proiettori. Inaugurata nel 2008, la gara si svolge nell’area del porto di Singapore, su un asfalto normalmente affollato dall’intenso traffico cittadino.

Boom di ascolti su Italia 1 domenica 18 settembre per il GP di Aragona, quattordicesimo appuntamento del Motomondiale 2011 gommato Bridgestone. La gara della classe MotoGP è risultato l’evento televisivo più visto della giornata ed ha totalizzato 4.