Tag: Centro Studi Continental

Mercato

Nel 2013 la popolazione mobile italiana ha percorso 38,7 km ogni giorno

La distanza media giornaliera percorsa dalla popolazione mobile italiana (ovvero gli italiani che hanno compiuto almeno uno spostamento in un …
leggi
Mercato

A settembre 344.360 tonnellate in più di CO2 rispetto allo stesso mese del 2013

A settembre le emissioni di CO2 provenienti dall’uso di benzina e gasolio per autotrazione sono aumentate di 344.360 tonnellate, che …
leggi
Mercato

Gli incidenti dovuti alla guida contromano sono calati del 18,3% dal 2008 al 2012

Dal 2008 al 2012 una tipologia di incidenti particolarmente gravi, quelli dovuti alla guida contromano, sono calati del 18,3%. Nello stesso …
leggi
Mercato

Centro Studi Continental: usare pneumatici invernali d’estate non è vietato, ma…

Il centro Studi Continental ha diffuso un comunicato, rivolto principalmente ai consumatori, in cui invita a montare pneumatici estivi durante …
leggi
Mercato

Continua la tendenza alla demotorizzazione

Nel 2013 il parco di autovetture circolanti in Italia ha perso 98.868 unità. A fronte di 1.308.922 nuove immatricolazioni, infatti, vi sono state 1.407.790 radiazioni, con un saldo negativo, come detto, di 98.868 unità. Questi dati derivano da un’elaborazione del Centro Studi Continental su base Aci.
leggi
In 10 anni cresciuti del 66% i parcheggi a pagamento
Mercato

In 10 anni cresciuti del 66% i parcheggi a pagamento

Nel 2011 i comuni capoluogo di provincia disponevano in media di 51,1 posti a pagamento su strada ogni mille vetture circolanti. Rispetto al 2000, quando i parcheggi su strada ogni mille vetture erano 30,7, vi è stata una crescita del 66,3%. Queste informazioni emergono da una elaborazione su dati Istat condotta dal Centro Studi Continental. L’analisi del Centro Studi Continental ha evidenziato anche quali sono in Italia i comuni con il maggior numero di parcheggi a pagamento ogni mille vetture
leggi
Sicurezza dei bambini sulla strada: i dati sono incoraggianti ma serve migliorare ancora
Mercato

Sicurezza dei bambini sulla strada: i dati sono incoraggianti ma serve migliorare ancora

Nel 2012 i bambini da 0 a 9 anni che hanno subito conseguenze a causa di incidenti stradali sono diminuiti rispetto al 2011: in particolare i bambini feriti sono stati 6.280, con una diminuzione del 2,2% rispetto all’anno precedente, mentre i bambini che hanno perso la vita sono stati 27, con un calo del 22,9% sul 2011. Pur nella loro tragicità, questi dati alimentano la speranza che la situazione possa ancora migliorare. In particolare dalle statistiche emerge che nel 2012 il calo della mortalità dovuta ad un incidente stradale nella fascia di età da 0 a 9 anni è stato maggiore di quello generale (che è stato del 5,4%); mentre per ciò che riguarda i feriti, la diminuzione percentuale registrata nel 2012 tra i bambini è stata minore rispetto a quella totale (che è stata del 9,3%). Il Centro Studi Continental ha compiuto un’ulteriore analisi sui dati, considerando le tre categorie di bambini utenti stradali: pedoni, passeggeri e conducenti (ovviamente di biciclette).
leggi
Mercato

Il 93% delle aziende italiane monta pneumatici invernali su tutte le auto della flotta

Il 93% delle aziende italiane prevede il montaggio dei pneumatici invernali su tutti i veicoli che fanno parte della flotta aziendale. Questo dato emerge da una rilevazione condotta per conto del Centro Studi Continental nell’ambito dell’inchiesta congiunturale sulle flotte aziendali (con esclusione di quelle delle società di noleggio a breve termine) realizzata dal Centro Studi Auto Aziendali. Dalla rilevazione emergono anche altri dati interessanti, e cioè che il 6% delle aziende italiane prevede il montaggio di pneumatici invernali solo su alcuni tipi di veicoli, mentre solo l’1% delle aziende italiane non prevede in alcun caso il montaggio di pneumatici invernali sui veicoli che fanno parte della loro flotta. Come si è accennato la rilevazione del Centro Studi Auto Aziendali non ha preso in considerazione il parco auto delle società di noleggio a breve termine, che, dato il tipo di attività, tende ad aumentare di consistenza nel periodo estivo, primaverile ed all’inizio dell’autunno, mentre, coerentemente con l’andamento della domanda, si riduce notevolmente in inverno. I dati della rilevazione testimoniano che le aziende italiane preferiscono utilizzare pneumatici invernali in alternativa alle catene, che rappresentano una soluzione percepita come poco efficace.
leggi
In calo il tasso di motorizzazione nelle otto maggiori città italiane
Mercato

In calo il tasso di motorizzazione nelle otto maggiori città italiane

Dal 2008 al 2012 nelle otto maggiori città italiane è stato rilevato un calo del tasso di motorizzazione (e cioè del rapporto tra le autovetture circolanti e gli abitanti). L’entità del calo varia da città a città e, tra le otto città considerate, tocca il suo massimo a Roma, dove la diminuzione è stata del 5,4%. Come emerge dalla tabella qui sotto, il calo registrato a Milano (-5,2%)...
leggi
made by nodopiano