ETRMA mira a un “ruolo chiave” nella strategia dell’UE per la mobilità sostenibile e intelligente
La European Tyre and Rubber Manufacturers Association afferma di “accogliere con favore” la “Strategia per la mobilità sostenibile e intelligente” della Commissione europea, che è stata presentata la settimana scorsa. L’associazione che rappresenta i produttori di pneumatici in Europa sottolinea che i pneumatici possono dare un “contributo sostenibile” alla decarbonizzazione e alla trasformazione digitale dei sistemi di trasporto in Unione Europea.
“L’industria dei pneumatici è impegnata a ridurre la sua impronta di CO2 durante l’intero ciclo di vita del pneumatico e sta investendo in tecnologie di mobilità innovative e sostenibili”, afferma Fazilet Cinaralp, segretario generale di ETRMA. “I produttori di pneumatici svolgono un ruolo essenziale nel migliorare la sicurezza e la sostenibilità del settore della mobilità, ottimizzando la tecnologia dei pneumatici per migliorare l’efficienza nei consumi di carburante dei veicoli. Anche lo sviluppo di nuovi servizi digitali nel trasporto e di soluzioni per i dati dei pneumatici rappresentano un’opportunità per la ripresa economica e la mobilità sostenibile.”
La sicurezza al centro della sostenibilità
L’ETRMA considera la sicurezza al centro del concetto di sostenibilità, sia nel contesto della strategia di mobilità sostenibile e intelligente, sia nel Green Deal europeo: “I pneumatici sono intrinsecamente legati alla sicurezza, che rimane la nostra prima priorità.”
Decarbonizzare i trasporti non significa solo concentrarsi su veicoli a emissioni ridotte o a zero emissioni; implica anche l’utilizzo della tecnologia dei pneumatici più avanzata. “Se adeguatamente gonfiati e mantenuti, la resistenza al rotolamento dei pneumatici riduce significativamente il consumo di carburante dei veicoli. Chiaramente, la tecnologia dei pneumatici può contribuire a una transizione efficace verso veicoli a basse emissioni e a zero emissioni”, aggiunge Cinaralp.
L’industria dei pneumatici nell’Unione europea ha adottato un approccio proattivo nella riduzione delle emissioni di CO2 attraverso tecnologie nuove e avanzate, migliorando e promuovendo la sicurezza stradale. Questo impegno si è riflesso nello stabilire sia i requisiti minimi di prestazione per i pneumatici (dal 2009) sia l’etichettatura dei pneumatici.
Oltre ad attuare questi requisiti normativi, nel 2016 l’industria europea dei pneumatici si è impegnata a ridurre ulteriormente il coefficiente di resistenza al rotolamento dei pneumatici per autocarri dell’1% ogni anno fino al 2030. Tenendo conto del previsto aumento del 18% del trasporto su strada, ciò risulterà rimuovere ogni anno l’equivalente di 81.000 camion da 40 tonnellate dalle strade europee.
Mentre l’industria europea dei pneumatici sta investendo per sviluppare pneumatici con prestazioni migliori, l’ETRMA sottolinea che esiste ancora “un enorme potenziale di crescita” nel mercato dei pneumatici che offrono le migliori prestazioni ambientali e di sicurezza.
Necessario un quadro normativo per le soluzioni digitali
La strategia afferma inoltre la necessità di implementare rapidamente tecnologie digitali che supportino la sostenibilità dei trasporti e la competitività globale dell’industria dell’UE. Per anni, e nonostante l’attuale crisi del coronavirus, l’industria europea dei pneumatici ha continuato a sviluppare soluzioni di mobilità digitale.
Le attuali soluzioni digitali traducono i dati del veicolo in avvisi e consigli per la riparazione e la manutenzione preventiva.
L’ETRMA sottolinea che il concetto di pneumatico come servizio può offrire ulteriori vantaggi ai conducenti e agli operatori di flotte, come il risparmio di carburante, una maggiore sicurezza stradale, riduzione dei tempi di inattività del veicolo, della congestione stradale e del miglioramento della qualità dell’aria. A tal fine, l’associazione ritiene che l’UE “debba accelerare un lavoro normativo coerente sulla mobilità intelligente e in particolare sull’accesso ai dati a bordo dei veicoli.”