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Da StraddleMaster + a TerminalMaster V.ply, Continental rinomina la gamma portuale e ne estende le applicazioni

Continental cambia il nome del pneumatico portuale StraddleMaster + in TerminalMaster V.ply. Non si tratta però solo di una nuova denominazione, ma di un significativo ampliamento delle applicazioni del pneumatico.

Fino ad ora, infatti, l’uso principale di questa gamma era sulle gru a cavaliere per trasportare i container nei terminal portuali. Dopo test intensivi in ​​laboratorio e una fase di utilizzo da parte dei clienti, questo pneumatico si è però dimostrato adatto anche all’uso negli aeroporti e per il trasporto pesante nel settore industriale. Con TerminalMaster V.ply, tutte le aree di applicazione sono ora riunite sotto il nuovo nome.

TerminalMaster V.ply: ampio portafoglio per esigenze speciali

Che si tratti di porti, aeroporti o settore industriale, i requisiti e le sfide per i pneumatici sono diversi: velocità, distanza, carico, temperatura, condizioni del terreno e molti altri.

Carrelli, navette e veicoli AGV (Automated/Automatic Guided Vehicle), in generale, come ad esempio i trattori per aeromobili e i caricatori laterali, spesso devono percorrere brevi distanze a bassa velocità. Sono però esposti a sostenere carichi pesanti, girando frequentemente su sé stessi. Il TerminalMaster V.ply è progettato per fornire una buona trazione, anche in caso di frenata di emergenza, ha dei fianchi rinforzati e una lunga durata di vita, che si traduce in costi operativi inferiori a causa dei minori tempi di fermo. La spalla chiusa garantisce una tenuta precisa in pista su quasi tutte le superfici e in tutte le condizioni atmosferiche. L’innovativo design del battistrada e le bassa vibrazioni rendono inoltre TerminalMaster V.ply particolarmente adatto per i veicoli senza conducente – offre una bassa resistenza al rotolamento, consente una sterzata precisa e ha una lunga durata grazie alla tecnologia V.ply.

Stabilità grazie alla tecnologia V.ply

Mentre i pneumatici a tele incrociate sono noti per le loro proprietà di ammortizzamento e i pneumatici radiali per le buone prestazioni ad alte velocità, la tecnologia V.ply riesce a combinare i vantaggi di entrambe le tecnologie, grazie a una trama di corde diverse che si intersecano ad angoli specifici.

La carcassa di un pneumatico V.ply è costituita da un massimo di 20 strati di fibre diagonali incorporate in tre anime di filo. Poiché il cavo in acciaio non consente un legame ottimale tra carcassa e parte in gomma, la tecnologia V.ply utilizza un polimero ad alta resistenza. A differenza dei pneumatici a tele incrociate convenzionali, gli strati tessili incrociati sono disposti con un angolo di circa 30 gradi. Insieme alle caratteristiche del fianco, questo fornisce una maggiore rigidità del pneumatico e consente un livello più elevato di stabilità e durata i movimenti improvvisi.

La maggiore resistenza ai danni, dovuti ad esempio all’impatto su cordoli o container, ha infine un effetto positivo sulla durata di vita dei pneumatici.

I V.ply offrono quindi, in sintesi, migliori prestazioni per brevi distanze e basse velocità con carichi pesanti.

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