Mercato

Michelin chiude la fabbrica di Bamberg

Sono 858 i dipendenti Michelin che perderanno il posto di lavoro per la chiusura dello stabilimento tedesco di Bamberg, che avverrà per gradi a partire da subito e fino all’inizio del 2021.

Michelin, nell’informare i dipendenti, ha dichiarato che la decisione giunge in seguito ad una “fase di consultazione” con i sindacati dei lavoratori, nel rispetto della legislazione tedesca.

Per finanziare questa operazione, il Gruppo Michelin registrerà un accantonamento di circa 167 milioni di euro di spese non ricorrenti nel proprio bilancio consolidato al 31 dicembre 2019.

Il sito di Bamberg è stato aperto nel 1971 e produce 8 milioni du pneumatici all’anno, principalmente per autovetture da 16 pollici, un segmento di mercato caratterizzato sia da un forte calo della domanda globale, sia da una concorrenza estremamente forte da parte dei produttori asiatici. Dal 2013, il Gruppo Michelin ha investito 60 milioni di euro per affrontare questo sviluppo del mercato e adattare gradualmente la produzione dello stabilimento. “Questi sforzi, uniti all’impegno dei team, tuttavia, non possono più compensare la trasformazione strutturale del mercato dei pneumatici per autovetture in Europa”, ha scritto Michelin in una nota informativa. “In questo contesto, non vi è alcuna valida alternativa industriale che sia economicamente sostenibile.”

L’annuncio segue quello di meno di un anno fa, relativo ai piani di chiusura di un altro stabilimento di Michelin a Dundee, in Scozia, che hanno coinvolto 845 lavoratori.

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