Continental e Michelin alleate per la sostenibilità della gomma naturale
La catena di approvvigionamento della gomma naturale è molto complessa. Coinvolge circa sei milioni di agricoltori, 100.000 intermediari e oltre 500 impianti di trasformazione. Per garantire maggiore trasparenza a questa catena, Michelin e Continental si sono alleate in una joint venture, insieme allo specialista del settore agricoltura IT Smag.
La neo-costituita società ha l’obiettivo di sviluppare e implementare un soluzione tecnologica per la mappatura delle pratiche di sostenibilità. La parte rivolta al cliente di questa tecnologia è un’app per smartphone chiamata Rubberway.
Rubberway raccolgie e valuta le pratiche e i rischi riguardanti temi ambientali e responsabilità sociale d’impresa in tutto il settore della gomma naturale, dagli impianti di lavorazione della gomma fino alle piantagioni. L’app Rubberway fornisce i dati raccolti e consente pertanto di identificare e migliorare la sostenibilità nella catena di gomma naturale.
Michelin collabora a questo progetto con Smag da circa tre anni e la soluzione è stata lanciata ufficialmente a Singapore il 6 luglio 2017. Rubberway risponde ed è conforme agli obiettivi della piattaforma globale per la gomma naturale sostenibile (GPSNR) e viene già utilizzata in alcuni dei principali paesi di produzione della gomma, tra cui Tailandia, Indonesia, Costa d’Avorio, Nigeria , Ghana e Brasile.
Il produttore francese porta, oltre che la sua espeirenza, anche i suoi diritti di utilizzo e sfruttamento di Rubberway nella nuova joint venture. Continental, che ha dimostrato grande interesse per questa soluzione , sta investendo nella joint venture, con l’obiettivo di aprire le porte a un uso più ampio dell’applicazione da parte di altri produttori di pneumatici e di componenti automobilistici. Smag, infine, mette a disposizione tutte le sue competenze tecnologiche e specifiche nelle soluzioni digitali per l’agricoltura.
Attraverso questa joint venture, i partner stanno cercando di rendere Rubberway una soluzione indipendente, che possa essere facilmente utilizzata da tutti gli attori del settore della gomma naturale, facilitando così una maggiore trasparenza nella catena di approvvigionamento e accelerando l’ascesa di pratiche responsabili all’interno dell’industria della gomma naturale.
La joint venture dovrebbe iniziare l’attività entro la fine del 2019, previa convalida da parte delle autorità antitrust competenti.