Il nuovo centro di ricerca e sviluppo Nokian pronto nel 2019, mentre la fabbrica raggiungerà la completa capacità nel 2021
Nel 2018, Nokian Heavy Tyres ha annunciato un’impresa imponente: incrementare la produzione di pneumatici commerciali di oltre il 50% e più che raddoppiare il numero di nuovi prodotti investendo in modo importante sulla produzione e sullo sviluppo del prodotto. L’investimento totale ammonta a circa 70 milioni di euro. Oggi, quello che era iniziato come un’aspirazione, sta diventando velocemente una concreta realtà.
Matti Kaunisto, Development Manager di Nokian Tyres, può essere soddisfatto. Dopo mesi di pianificazione di tutti i dettagli e di familiarizzazione con il Building Information Model informatico, può vedere la palazzina R&D di 3500 m2 prendere forma. “Vederla su uno schermo è una cosa”, sostiene “ma poterci camminare all’interno è tutt’altro. La dimensione si perde all’interno dello schermo di un computer, ma una volta dentro davvero ci si rende conto delle dimensioni e degli spazi”.
Al momento il sito è impegnato nella posa di lastre alveolari, ma i piani per l’installazione dei macchinari è ben avviato. “Il programma di costruzione era ambizioso, ma siamo riusciti a mantenerlo in modo soddisfacente”, dice Kaunisto. “Non appena la palazzina sarà completata, incrementerà la nostra capacità innovativa e accelererà i tempi di commercializzazione dei prodotti”.
L’estensione della fabbrica
Un ulteriore progetto di costruzione coinvolge l’espansione degli stabilimenti produttivi – e man mano che proseguono i lavori di costruzione, anche questa sarà terminata. “La palazzina è stata edificata, e l’installazione dei macchinari è in via di definizione”, dice il direttore dello stabilimento Pasi Antinmaa. “È straordinario poter proseguire da qui”.
Inizialmente, l’implementazione aveva subito dei ritardi rispetto a quanto pianificato, ma poi la costruzione ha tenuto fede al programma. “Raggiungeremo la piena capacità nel 2021, come dichiarato”, afferma con sicurezza Antinmaa. “La prossima pietra miliare sarà un’ispezione visiva altamente automatizzata e lo stoccaggio del buffer dei pneumatici ad Agosto, sfruttando la pausa per la manutenzione annuale programmata.”
Una costruzione agile
L’espansione di una fabbrica funzionante è un po’ come riparare una bicicletta mentre la si guida. A Nokian Tyres, l’attenta pianificazione associata ad una gestione agile del cambiamento si è dimostrata la combinazione vincente. “Con l’implementazione del modello Lean, siamo riusciti ad aumentare la nostra capacità di consegna già del 15% quest’anno – nel bel mezzo delle ristrutturazioni in corso”, dice con orgoglio Pasi Antinmaa. “A renderlo possibile una buona pianificazione, la capacità di lavorare in anticipo e la collaborazione.”
Guardare avanti non significa attenersi al programma in modo rigido. “Inizialmente, la costruzione di una nuova linea di polimerizzazione degli pneumatici era previsto partisse da un capo della fabbrica”, dice a mo’ di esempio Antinmaa. “Ma avendo iniziato la costruzione dall’altra estremità, siamo stati in grado di ridurre al minimo il disturbo alla produzione. Quindi la capacità di modificare i piani rapidamente è stata ripagata.”
La sicurezza prima di tutto
Oltre a consentire una maggiore capacità e la crescita futura, i nuovi stabilimenti giocano un ruolo importante agevolando la fluidità del flusso lavorativo e la sua sicurezza. “I vecchi stabilimenti erano irrimediabilmente troppo piccoli”, ammette il Direttore R&D Kalle Kaivonen. “Ora, i programmi di test e produzione sono meglio integrati.”
La squadra che c’è dietro all’innovazione
Ogni passaggio è importante: dalla pianificazione alla costruzione all’impostazione, ma la vera innovazione è nelle persone. “L’obiettivo dell’investimento è produrre il 50% in più e più che raddoppiare il numero di nuovi prodotti”, ricorda Kalle Kaivonen. “Abbiamo lavorato molto sul recruiting per dar vita ad un team in grado di realizzare quanto avevamo previsto – ed è stato un successo.”
La cultura di Nokian Tyres è profondamente intrisa dal concetto di apprendimento continuo, della collaborazione trans funzionale e del superamento dei propri limiti. Kaivonen è felice di sottolineare come i nuovi dipendenti abbiano appreso rapidamente come funziona. “In un processo così articolato, c’è molto da fare e le sfide sono inevitabili” dice. “Riuscire ad ottenere il massimo, da vecchi e nuovi impiegati in grado di completarsi a vicenda, dà credito all’intera organizzazione”.
La mission: nutrire il pianeta
Dare concretezza al progetto di crescita non significa solo aggiungere più risorse, ma trarre il massimo da quelle esistenti. Ciò richiede flessibilità, efficienza e nuovi modi di innovare. “Nel complesso, i nostri prodotti aiutano a sfruttare meglio le risorse del pianeta”, afferma Kaivonen. “Le nostre più importanti scommesse in fatto di R&D sono nel segmento agricolo, dove è fondamentale sfruttare al massimo i terreni agricoli esistenti in modo sostenibile”.
Pneumatici migliori hanno dunque un ruolo nel nutrire il pianeta. “I trasporti su strada, l’impronta ecologica, il consumo di carburante, il rispetto del suolo – le nuove tecnologie legate agli pneumatici sono legate moltissimo alla produzione di alimenti”, sintetizza Kalle Kaivonen.
pubblicato il 18 / 06 / 2019