Trelleborg lancia PneuTrac, una nuova generazione di pneumatici agricoli
Trelleborg ha annunciato il lancio della sua ultima innovazione, il PneuTrac, una soluzione che combina i vantaggi dei pneumatici radiali e dei cingoli, lanciata in origine da Mitas, che è poi stata acquisita dal gruppo svedese.
La tecnologia PneuTrac è stata ulteriormente evoluta e ora è pronta a debuttare sul mercato. Sarà in mostra presso Agritechnica 2017, dal 12 al 18 novembre a Hannover, in Germania. PneuTrac presenta le migliori caratteristiche dei pneumatici agricoli di Trelleborg, insieme ad una nuova spalla che utilizza la tecnologia CupWheel, realizzata da Galileo Wheel Ltd. L’innovativo design “Omega” della spalla aiuta la carcassa a sostenere il carico, fornendo contemporaneamente flessibilità e un’ampia impronta a terra, con conseguente compattazione del suolo molto bassa.
Questo nuovo design permette al battistrada di lavorare al 100% della potenziale efficienza. La tecnologia Progressive Traction migliora la trazione mentre le alette si occupano di aumentare la capacità di autopulizia del pneumatico.
Lorenzo Ciferri, VP Marketing & Comunicazione presso Trelleborg Wheel Systems, ha commentato: “PneuTrac offre prestazioni imbattibili sia sui pendii ripidi che nei terreni fangosi, riducendo al minimo lo stato di inattività in condizioni difficili. PneuTrac combina i vantaggi di un pneumatico agricolo radiale in termini di efficienza del carburante, comfort e maneggevolezza, con l’impronta e la trazione di un cingolo.”
Durante la progettazione di PneuTrac ci siamo concentrati sui requisiti dei produttori chiave. Ad esempio, le radici delle viti sono incredibilmente preziose e molto facili da danneggiare. Come per l’agricoltura convenzionale, il terreno superiore deve essere protetto e lo slittamento della macchina potrebbe facilmente essere un disastro per il suolo e le radici.
Crediamo fermamente che PneuTrac sia una rivoluzione e dimostra ancora una volta il nostro impegno per un’agricoltura sostenibile, contribuendo a proteggere alcune delle nostre attività agricole più preziose.”
pubblicato il 23 / 10 / 2017