Doppietta di Chaz Davies in Superbike al Lausitzring

Anche il nono round stagionale del Campionato Mondiale MOTUL FIM Superbike è archiviato. Il protagonista indiscusso del fine settimana presso il circuito tedesco EuroSpeedWay Lausitz è stato senza dubito il pilota Ducati Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati) che, vincendo sia Gara 1 sabato che Gara 2 domenica, ha regalato alla sua squadra e alla casa di Borgo Panigale una splendida doppietta portando a quota sei le sue vittorie da inizio stagione.

In gara 1 Davies ha tagliato il traguardo per primo davanti alle Kawasaki di Jonathan Rea e Tom Sykes. La casa di Akashi non ha comunque sfigurato avendo piazzato i suoi piloti in seconda e terza posizione e avendo infranto con Tom Sykes i record della pista. L’inglese, grazie anche ai progressi fatti da Pirelli quest’anno, ha ottenuto la Superpole realizzando il tempo record di 1’36.121 e migliorando di quasi due secondi il record della pista da lui stesso realizzato lo scorso anno. Come se non bastasse, Sykes ha fatto registrare anche il nuovo giro record di gara con il tempo di 1’36.918. Da notare anche come ben undici piloti, grazie alle prestazioni dei nuovi pneumatici da qualifica di Pirelli, nel corso della Superpole siano riusciti a scendere sotto il record della pista dello scorso anno.

In Gara 1 per il posteriore la maggior parte dei piloti sceglie soluzioni in mescola media, fanno eccezioni i piloti del Kawasaki Racing Team che, nonostante temperature dell’asfalto non proprio ottimali, scelgono di montare la soluzione morbida. Parte bene dalla pole position Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) ma alle sue spalle si posiziona sùbito Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati) che nella Superpole non era riuscito ad andare oltre il sesto piazzamento in griglia. Il gallese è molto aggressivo e già nel corso del secondo giro riesce a sopravanzare l’inglese della casa di Akashi e a portarsi alla guida della corsa. Nel frattempo anche Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team) supera il compagno di squadra e si lancia alla rincorsa del ducatista. In quarta posizione l’altro pilota Ducati, l’italiano Marco Melandri, mentre Lorenzo Savadori (Milwaukee Aprilia), partito dalla terza casella in griglia, scivola al settimo posto. Chaz Davies prova subito ad allungare ma le Kawasaki di Rea e Sykes non lo lasciano scappare con Rea che tallona il gallese con un ritardo di soli tre decimi. Nel frattempo, all’undicesimo giro Davide Giugliano, al suo debutto sulla Honda guidata dal compianto Nicky Hayden, è costretto al ritiro per un problema tecnico.

La seconda parte di gara vedrà diversi avvicendamenti e sorpassi nella parte bassa della griglia ma non regalerà azioni particolarmente avvincenti tra i piloti delle prime posizioni. Rea e Sykes non riusciranno mai ad essere davvero pericolosi per Chaz Davies e quest’ultimo riuscirà a tagliare il traguardo per primo con un vantaggio di quasi due secondi sul Campione del Mondo in carica Jonathan Rea e di oltre tre sul poleman Tom Sykes. In quarta posizione il compagno di squadra Marco Melandri.

Classifica WorldSBK Gara 1:

1) C. Davies (Aruba.it Racing – Ducati)

2) J. Rea (Kawasaki Racing Team)

3) T. Sykes (Kawasaki Racing Team)

4) M. Melandri (Aruba.it Racing – Ducati)

5) L. Camier (MV Agusta Reparto Corse)

6) A. Lowes (Pata Yamaha Official WorldSBK Team)

7) L. Savadori (Milwaukee Aprilia)

8) X. Forés (BARNI Racing Team)

9) J. Torres (Althea BMW Racing Team)

10) E. Laverty (Milwaukee Aprilia)

11) L. Mercado (IODARacing)

12) R. Krummenacher (Kawasaki Puccetti Racing)

13) M. Reiterberger (Van Zon Remeha BMW)

14) R. Ramos (Team Kawasaki GoEleven)

15) M. Van Der Mark (Pata Yamaha Official WorldSBK Team)

16) A. Badovini (Grillini Racing Team)

  1. RT) R. De Rosa (Althea BMW Racing Team)
  2. RT) P. Szkopek (Pazera Racing)
  3. RT) R. Russo (Guandalini Racing)
  4. RT) O. Jezek (Grillini Racing Team)
  5. RT) D. Giugliano (Red Bull Honda World Superbike Team)
  6. RT) M. Roccoli (Guandalini Racing)

Le soluzioni Pirelli scelte dai piloti per WorldSBK Gara 1:

In Gara 1, soprattutto per il posteriore, le scelte dei piloti sono state simili. Ad ottenere la maggior parte delle preferenze è stata la SC1 di sviluppo W0051 (opzione B) che i piloti avevano già avuto modo di utilizzare nei round di Motorland Aragón e Assen. Questo pneumatico è stato usato da diciassette dei ventidue piloti schierati in griglia. L’altra soluzione in mescola media, la V1199 (opzione C) è stata scelta solo da Raffaele de Rosa, mentre quattro piloti, tra cui gli alfieri Kawasaki Tom Sykes e Jonathan Rea, nonostante temperature non propriamente ideali per questa soluzione hanno optato per la morbida SC0 di sviluppo W0575 (opzione A) già vista in azione a Laguna Seca.

Per quanto riguarda l’anteriore il pneumatico più scelto è stato la SC1 di sviluppo V0952 (opzione C), seguita nelle preferenze dalla SC1 di gamma (opzione B) e dalla nuova SC1 di sviluppo W0657 (opzione A).

In Gara 2 il gallese della Ducati ha preceduto sul traguardo l’attuale leader di Campionato Jonathan Rea e il compagno di squadra Marco Melandri. Nonostante due secondi posti ottenuti nel weekend, il Campione del Mondo in carica della casa di Akashi ha un vantaggio di oltre 105 punti su Davies e quindi ha limitato i danni.

Bene anche le gare delle altre categorie: nel WorldSSP a trionfare con la Yamaha del team Kallio Racing è stato il sudafricano Sheridan Morais mentre nel Campionato Mondiale Supersport 300 ad avere la meglio è stato l’italiano Alfonso Coppola sulla Yamaha YZF-R3 del team SK Racing. Infine successo di Michael Ruben Rinaldi su Ducati nel Campionato Europeo FIM Superstock 1000.

Molto positivo anche il bilancio di Pirelli. Il brand della P lunga nel corso del weekend ha permesso ai piloti di infrangere diversi record della pista, lo stesso Chaz Davies nella giornata di oggi ha realizzato il nuovo giro veloce in gara con il tempo di 1’36.634.

Nella tappa in terra teutonica le soluzioni più utilizzata sono state quelle in mescola media, sia all’anteriore che al posteriore. In particolare al posteriore nella classe WorldSBK la protagonista del fine settimana è stata la SC1 di sviluppo W0051 che è stata utilizzata in entrambe le gare dalla quasi totalità dei piloti.

In Gara 2 anche i piloti Kawasaki Jonathan Rea e Tom Sykes decidono di allinearsi al resto dei piloti schierati in griglia e montano al posteriore un pneumatico in mescola media. Al via buona partenza per Marco Melandri (Aruba.it Racing – Ducati) dalla prima posizione, alle sue spalle si posiziona Xavi Forés (BARNI Racing Team). Nel frattempo, in poche curve, Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team) dall’ottavo piazzamento riesce a portarsi in terza posizione mentre Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati) al termine del primo giro è quinto.

Il nordirlandese della Kawasaki è inarrestabile e, all’inizio del secondo giro, si porta alle spalle del leader della corsa Marco Melandri, intanto Davies guadagna la quarta posizione.

Il ravennate della Ducati cerca di dettare il ritmo della corsa ma Rea non lo lascia scappare e lo tallona a ruota a meno di due decimi di distacco.

Nel corso del terzo giro il numero 7 riesce a sopravanzare il pilota spagnolo della Ducati non ufficiale portandosì così in terza posizione e iniziando la sua rincorsa alla coppia di testa. Nel quinto giro si assiste al sorpasso di Rea ai danni di Melandri, il pilota Kawasaki diventa così il nuovo leader della corsa.

All’ottavo giro Chaz Davies, vincitore di Gara 1, riesce a sopravanzare il compagno di squadra portandosi alle spalle di Rea.

Il terzetto composto da Rea, Davies e Melandri è racchiuso in mezzo secondo, in difficoltà l’altro pilota Kawasaki Tom Sykes che rimane imprigionato in sesta posizione.

Nel corso dell’undicesimo giro Davies sferra l’attacco decisivo a Rea e si riprende la testa della corsa, nel frattempo Sykes riesce a portarsi in quarta posizione ma il ritardo accumulato dal gruppo di testa è di quasi dodici secondi.

Al diciannovesimo giro viene esposta la bandiera bianca con croce rossa perché sul circuito tedesco iniziano a cadere alcune gocce di pioggia nel settore 4 della pista.

Questo non pregiudicherà la corsa e Chaz Davies andrà a tagliare il traguardo per primo con un vantaggio di oltre due secondi sul Campione del Mondo in carica e di oltre quattro su Marco Melandri, terzo sotto la bandiera a scacchi.

Classifica WorldSBK Gara 2:

1) C. Davies (Aruba.it Racing – Ducati)

2) J. Rea (Kawasaki Racing Team)

3) M. Melandri (Aruba.it Racing – Ducati)

4) T. Sykes (Kawasaki Racing Team)

5) A. Lowes (Pata Yamaha Official WorldSBK Team)

6) L. Camier (MV Agusta Reparto Corse)

7) L. Savadori (Milwaukee Aprilia)

8) J. Torres (Althea BMW Racing Team)

9) M. Reiterberger (Van Zon Remeha BMW)

10) X. Forés (BARNI Racing Team)

11) M. Van Der Mark (Pata Yamaha Official WorldSBK Team)

12) L. Mercado (IODARacing)

13) S. Bradl (Red Bull Honda World Superbike Team)

14) R. Ramos (Team Kawasaki GoEleven)

15) R. De Rosa (Althea BMW Racing Team)

16) O. Jezek (Grillini Racing Team)

17) D. Giugliano (Red Bull Honda World Superbike Team)

18) A. Badovini (Grillini Racing Team)

19) M. Roccoli (Guandalini Racing)

  1. RT) R. Krummenacher (Kawasaki Puccetti Racing)
  2. RT) R. Russo (Pedercini Racing SC-Project)
  3. RT) P. Szkopek (Pazera Racing)
  4. RT) E. Laverty (Milwaukee Aprilia)

 

Ad aprire le danze nella giornata di domenica è stata la gara del Campionato Mondiale FIM Supersport che ha preso il via alle ore 11.30 locali. Con una temperatura di 35° C dell’asfalto la quasi totalità dei piloti opta al posteriore per la soluzione in mescola media. In pole position Sheridan Morais sulla Yamaha del team Kallio Racing. Il pilota sudafricano parte bene e riesce a mantenere la testa della gara, alle sue spalle l’italiano Federico Caricasulo (GRT Yamaha Official WorldSSP team) e il francese Jules Cluzel (CIA Landford Insurance Honda). Nel corso del settimo giro il francese Lucas Mahias (GRT Yamaha Official WorldSSP team), partito dalla quinta casella in griglia, riesce a sopravanzare il connazionale e a portarsi in terza posizione alle spalle del suo compagno di squadra. Ma proprio nel corso del nono giro il numero 144 della Yamaha va dritto ad una curva e perde due posizioni a favore di Cluzel e Sofuoglu.

Quando mancano pochi giri dalla fine della gara Cluzel perde la sua posizione a favore del turco Kenan Sofuoglu (Kawasaki Puccetti Racing). Nel corso del diciassettesimo giro si decidono le sorti della gara: Kenan Sofuoglu riesce a superarare Sheridan Morais e a portarsi in prima posizione ma nel frattempo Federico Caricasulo cade e porta con sé anche il compagno di squadra Mahias che lo seguiva a ruota. La direzione di gara è costretta ad esporre la bandiera rossa che decreta la fine della corsa e, come da regolamento, vengono tenute buone le posizioni del giro precedente, quindi del sedicesimo. Sheridan Morais viene decretato vincitore della gara, davanti a Kenan Sofuoglu e al francese della Yamaha Lucas Mahiasche, nonostante la caduta, riesce a raggiungere in moto i box e quindi a classificarsi in terza posizione, a differenza dello sfortunato Federico Caricasulo. Grazie al terzo posto Lucas Mahias riesce a mantenere la prima posizione in classifica generale con 121 punti ma il turco Kenan Sofuoglu è ora a una sola lunghezza di distacco e questa situazione offrirà sicuramente un finale di Campionato molto eccitante per tutti gli appassionati.

Classifica WorldSSP:

1) S. Morais (Kallio Racing)

2) K. Sofuoglu (Kawasaki Puccetti Racing)

3) L. Mahias (GRT Yamaha Official WorldSSP team)

4) J. Cluzel (CIA Landford Insurance Honda)

5) N. Tuuli (Kallio Racing)

6) L. Zanetti (Team Factory Vamag)

7) K. Smith (GEMAR Team Lorini)

8) A. West (EAB West Racing)

9) T. Gradinger (MPB Racing)

10) L. Stapleford (Profile Racing)

11) C. Bergman (CIA Landlord Insurance Honda)

12) C. Gamarino (BARDAHL EVAN BROS. Honda Racing)

13) H. Soomer (WILSport Racedays)

14) A. Zaccone (MV Agusta Reparto Corse)

15) M. Canducci (3570 Puccetti Racing FMI)

16) K. Ryde (Kawasaki Puccetti Racing)

17) P. Sebestyén (SSP Hungary by Pedercini Racing)

18) N. Calero (Orelac Racing VerdNatura)

19) Z. Khairuddin (Orelac Racing VerdNatura)

20) K. Watanabe (Team Kawasaki Go Eleven)

21) L. Epis (Response RE Racing)

22) J. Van Sikkelerus (MVR Racing)

23) H. Okubo (CIA Landlord Insurance Honda)

24) K. Eguchi (Kawasaki Puccetti Racing)

25) S. Hill (Profile Racing)

26) G. Scarcella (GEMAR Team Lorini)

  1. RT) F. Caricasulo (GRT Yamaha Official WorldSSP team)
  2. RT) P. Jacobsen (MV Agusta Reparto Corse)
  3. RT) G. Rea (Team Kawasaki Go Eleven)
  4. RT) A. Baldolini (Race Department ATK#25)
  5. RT) M. Buchner (MVR Racing)
  6. RT) R. Hartog (Team Hartog – Jenik – Against Cancer)

 

La terza gara della giornata è stata quella del Campionato Mondiale FIM Supersport 300. A trionfare è stato l’italiano Alfonso Coppola (SK Racing) su Yamaha davanti agli spagnoli Marc García (Halcourier Racing) e Mika Pérez (WILSport Racedays). Grazie al terzo posto Pérez è ora il nuovo leader della Classifica Piloti con due punti di vantaggio sull’olandese Scott Deroue (MTM HS Kawasaki), tre sul connazionale García e quattro sul vincitore di giornata, Alfonso Coppola.

A chiudere il fine settimana motociclistico sono stati i protagonisti del Campionato Europeo FIM Superstock 1000 dominato ancora una volta dai piloti Ducati. Fino al penultimo giro è Federico Sandi sulla BMW S 1000 RR del Berclaz Racing Team a dominare la gara ma il pilota italiano a poche curve dalla fine va lungo ad una curva scivolando in quinta posizione. Ne approfitta il leader della classifica generale Michael Ruben Rinaldi che con la Ducati Panigale R dell’Aruba.it Racing – Junior Team ottiene la terza vittoria di stagione allungando in Campionato. Il riminese precede sul traguardo il compagno di squadra Mike Jones e Roberto Tamburini (PATA Yamaha Official STK 1000 Team).

Le soluzioni Pirelli scelte dai piloti per WorldSBK Gara 2 e WorldSSP:

In Gara 2 del WorldSBK per quanto riguarda il posteriore la scelta dei piloti è stata unanime dal momento che tutti hanno optato per la soluzione SC1 di sviluppo W0051 (opzione B) che già in Gara 1 era stata utilizzata dalla quasi totalità dei piloti.

All’anteriore i cambi rispetto a Gara 1 non sono stati molti. La SC1 di sviluppo V0952 (opzione C) resta la più utilizzata e, rispetto a Gara 1, accresce le preferenze con quindici piloti che la utilizzano in Gara 2.

Anche nella gara del WorldSSP al posteriore la soluzione più utilizzata è quella in mescola media, ovvero la SC1 di sviluppo V1201 (opzione B) che viene scelta da ben ventinove dei trentadue piloti schierati in griglia.

Per l’anteriore i piloti hanno pressoché equamente suddiviso le loro preferenze tra la SC1 di gamma (opzione A) e la SC1 di sviluppo W0378 (opzione B).

 

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