La rivoluzione green di Yokohama ha il cuore blu
Il percorso “verde” di Yokohama è iniziato nel 1998 con DNA, il primo prodotto studiato nel rispetto dell’ambiente. Da allora sono già 44 milioni i pneumatici Yokohama ‘eco’ venduti nel mondo, che, tradotto in termini ecologici, significa avere evitato l’emissione in ambiente di 1,5 miliardi di chili di CO2.
“BluEarth – spiega Claudio Galeazzi, direttore commerciale di Yokohama – è una filosofia di prodotto, che oggi viene presentata nella gamma entry, ma che verrà presto applicata anche alla gamma sport e Suv”.
“Yokohama BluEarth, che sarà disponibile in Italia dall’estate 2011, rappresenta l’avanguardia tecnologica in fatto di pneumatici green”, aggiunge Roberto Pizzamiglio, direttore vendite vettura e 4×4 di Yokohama Italia. “E’ un prodotto che garantisce performance ambientali eccezionali, nell’assoluto rispetto dell’uomo e della comunità sociale. Questo senza rinunciare alla sicurezza di guida, fattore fondamentale che si pone alla base della mission Yokohama. I tecnici della casa madre sono stati capaci di combinare in modo equilibrato prestazioni di frenata su asciutto e bagnato, comfort e rispetto ambientale – prima fra tutte una migliorata resistenza al rotolamento – in un unico prodotto”.
In sintesi il nuovo BluEarth pesa meno, si sgonfia meno ed è meno rumoroso. Oltre ai vantaggi per l’ambiente, questo significa per il consumatore minore consumo di carburante, maggiore sicurezza e comfort superiore.
Queste prestazioni sono dovute a fondamentali componenti tecnologiche quali la cosiddetta “Nano Blend Compound”, capace di unire performance una volta ritenute incompatibili come risparmio di carburante, lunga durata e grip sul bagnato. Composta per oltre l’80% da materiali rinnovabili come l’olio estratto dalla buccia di agrumi e la gomma naturale, questa mescola, insieme ad un disegno della spalla esclusivo e a un peso del pneumatico ridotto del 17% rispetto al predecessore Super E-Spec, consente un sensibile risparmio di carburante grazie a un abbassamento della resistenza aerodinamica del 3,6%. Numerosi sono stati gli studi e i test su questo prodotto, che hanno permesso un’ottimizzazione della resistenza aerodinamica dello stesso grazie al posizionamento di centinaia di fossette sulla spalla, simili a quelle presenti sulle palle da golf, che assicurano minor resistenza e un miglior flusso d’aria in velocità.
Il disegno battistrada asimmetrico di BluEarth garantisce inoltre precisione di guida e tenuta sul bagnato per mezzo delle larghe scanalature longitudinali e un abbattimento della rumorosità dovuta al rotolamento grazie alla “variazione a 5 passi”, una precisa e regolare disposizione dei tasselli che ottimizza il rumore dovuto all’attrito a terra. Un altro dispositivo tecnologico che contraddistingue il nuovo Yokohama BluEarth è l’Advanced Inner Liner, una pellicola interna alla gomma, molto sottile e leggera, che consente contemporaneamente di abbassare il peso del prodotto e di diminuire del 36% la naturale perdita di pressione connessa all’uso di un pneumatico. La pressione di gonfiaggio è il fattore fondamentale che permette di conservare in salute un pneumatico, mantenendone le prestazioni di frenata, tenuta e usura costanti nel tempo. Inoltre, una corretta pressione agisce positivamente sulle emissioni di CO2: un prodotto gonfiato ai giusti parametri permette un rotolamento ottimale, generando quindi meno attrito a terra (che porta l’auto a richiedere meno forza motrice e quindi meno carburante).
Per quanto riguarda il prezzo Pizzamiglio parla di circa un 20-25% in più rispetto al precedente modello, ma, assicura, “questa differenza potrà assottigliarsi man mano che aumenteremo la capacità produttiva e comunque abbiamo calcolato che il costo maggiore di acquisto viene recuperato già a 25.000 km di vita del pneumatico”.
La commercializzazione sul territorio italiano del BluEarth inizierà con le tre misure più comuni destinate alle macchine ibride (per esempio Toyota Prius e Honda Insight): 185/65 R15 88H, 195/65 R15 91H, 215/45 R17 91W XL.
pubblicato il 16 / 06 / 2011