Dopo due anni di cali nel 2013 le vendite di ricostruiti autocarro sono tornate a crescere (+5,5%)
Nel 2013 in Europa le vendite di pneumatici ricostruiti per autocarro si sono attestate a quota 5.251.000 unità, con un aumento del 5,5% rispetto al 2012. Come emerge dall’elaborazione del Centro Ricerche Continental Autocarro su dati dell’Etrma (European Tyre & Rubber Manufacturers Association), nel 2013 le vendite di pneumatici ricostruiti per autocarri sono tornate a crescere dopo due anni di cali, ed anche la quota record di vendite raggiunta nel 2010 (5.605.000 unità) non è poi così lontana.
“L’uso di pneumatici ricostruiti – commenta Daniel Gainza, direttore commerciale di Continental CVT – può ridurre significativamente i costi di gestione di un veicolo commerciale ed aumentare, quindi, l’efficacia economica della flotta, aiutando così le aziende di trasporto a recuperare competitività e ad uscire da questa fase economica difficile”.
Continental propone alle aziende di autotrasporto il programma ContiLifeCycle, tramite il quale sono prodotti pneumatici ricostruiti con gli stessi elevati standard di qualità di ogni altro prodotto Continental. Il programma ContiLifeCycle si basa su quattro pilastri: pneumatici nuovi, riscolpitura quando opportuno, ricostruzione a nuovo e gestione delle carcasse. In questo modo i costi diretti dei pneumatici possono ridursi del 30 – 40%.
Prima che un pneumatico usato Continental possa iniziare una nuova vita come ricostruito ContiRe, i tecnici Continental sottopongono la carcassa a controlli di qualità, utilizzando complesse tecnologie che li aiutano ad identificare i danni più nascosti e a valutare correttamente l’integrità strutturale della stessa. Solo le carcasse che non presentano alcun difetto sono accettate per la ricostruzione. Dopo l’elaborazione, i tecnici Continental sottopongono il pneumatico ricostruito ad ulteriori controlli di qualità, prima che possa avere inizio la sua seconda vita. Tutti i prodotti a marchio ContiRe hanno la stessa garanzia di qualità dei pneumatici nuovi. I vantaggi includono peso ottimizzato, durata, ottima resistenza al rotolamento e perfetta guidabilità.
Riutilizzare le carcasse dei pneumatici per produrre pneumatici nuovi contribuisce da un parte a ridurre il numero di pneumatici da smaltire ed a diminuire così la quantità di materie prime utilizzate nella produzione, e dall’altra a risparmiare energia ed a ridurre le emissioni di CO2. Oltre a generare sensibili risparmi economici, quindi, ContiLifeCycle consente di migliorare in maniera sostanziale anche l’impatto ambientale delle società di autotrasporto.
pubblicato il 12 / 02 / 2015