Pirelli lancia il Cinturato All Season: un’arma in più per competere e fare profitto
Si è svolto questa settimana in Sicilia, fra le strade costiere di Taormina e le vette innevate dell’Etna, il lancio alla stampa europea del primo pneumatico quattro stagioni di Pirelli, il Cinturato All Season. Il quattro stagioni della P lunga, la cui distribuzione in Italia era già iniziata lo scorso settembre e che sta godendo in questi giorni di una grande visibilità su tutte le principali testate europee, non tradisce il DNA premium di Pirelli, bensì lo ribadisce. La Casa milanese realizza il 56% del suo fatturato consumer mondiale in questo segmento e non smette di crederci, così come non smette di sostenere fortemente l’utilizzo dei pneumatici adatti ad ogni stagione. Con il Cinturato All Season però si rivolge, sempre con un prodotto premium, a quella fascia di consumatori che oggi usa i pneumatici estivi tutto l’anno e che, per stile di guida e modalità di utilizzo della vettura, preferisce una soluzione unica all’alternanza estivi/invernali.
“Riteniamo che sulle auto ad alte prestazioni sia fondamentale restare con l’opzione estivo e invernale, perché si tratta di auto che hanno un chilometraggio importante e che vengono usate prevalentemente fuori città e in condizioni particolari”, afferma Gregorio Borgo, direttore generale operations di Pirelli. “In Italia, un terzo degli automobilisti fa il cambio gomme e noi ci auguriamo che questa percentuale cresca fino al 40 o 50%. Per i due terzi che però usano la stessa gomma tutto l’anno e che guidano una vettura dei segmenti A, B e C, cioè di media e bassa cilindrata, pensiamo che l’All Season sia un’opportunità valida, perché combina prestazioni bilanciate 365 giorni all’anno, perché è in regola con le normative, perché garantisce sicurezza e prestazioni anche sulla neve e perché in alcune misure – ma presto amplieremo l’offerta – è disponibile la tecnologia Seal Inside, grazie alla quale, in caso di foratura, la gomma si autoripara e il consumatore continua la marcia senza nemmeno accorgersi di avere forato”.
Il mercato del quattro stagioni dunque c’è e, secondo le stime di Pirelli e degli studi di settore, avrà in Europa nei prossimi anni un tasso di crescita del 16% l’anno, a fronte di una crescita complessiva del 2%. “Il segmento premium – aggiunge Borgo – cresce mediamente 3 volte in più del mercato, quindi per il segmento premium l’incremento fino al 2019 dovrebbe essere dell’ordine del 6-7% annuo. L’All Season crescerà invece del doppio, fino al 16% all’anno, passando da 4 a 9 milioni e togliendo mercato al segmento estivo: se infatti il segmento winter continuerà, seppur lentamente, a crescere dal 26% al 29%, il summer passerà dal 70% al 63% nel mercato europeo”.
Dunque il Cinturato All Season non dovrebbe rubare vendite all’invernale e il gommista non lo deve proporre a quel 35% di italiani che fa il cambio stagione, bensì a quei clienti che non montano i pneumatici invernali e che guidano auto di medio bassa cilindrata, ma comunque con una vocazione premium. E i numeri qui si allargano ulteriormente, perché è proprio la fascia dei possessori di auto di bassa e media cilindrata quella che oggi fa meno il cambio stagionale: se infatti il totale dei possessori di pneumatici invernali è il 35% del mercato, nella fascia dai 17 pollici in su si arriva al 70-75%.
Il Cinturato All Season ha contenuti tecnici superiori e un premium price superiore, il che significa anche maggior profitto per il gommista. “Naturalmente rimane fondamentale per il gommista puntare sul cambio stagionale, che gli consente di vedere il cliente due volte all’anno e offrirgli anche altri servizi di meccanica leggera. Per quegli automobilisti che però comunque non si recano due volte l’anno in officina, offrire questo prodotto è un’opportunità importante, perché ha un miglior value for money. L’All Season è infatti posizionato a un prezzo, sia di sell in che di sell out, che è del 20% superiore al summer e del 5% superiore al winter, a cui si aggiunge un ulteriore 10% se dotato di tecnologia Seal Inside. Per fare un esempio, un treno di gomme con una delle misure best seller in Italia, la 205 55 R16, IVA e montaggio esclusi, costa 330 euro nella versione standard e 365 euro se dotato di tecnologia Seal Inside”.
Per sviluppare il nuovo prodotto, Pirelli ha fatto un’indagine di mercato, secondo la quale in Europa il 55% dei consumatori cambia i pneumatici nella stagione invernali, con diverse proporzioni: in Germania il 74% e in Italia il 35%. Di questo 45% di automobilisti europei che non monta i pneumatici invernali, il 60%, pari al 25% del mercato totale, ha l’esigenza di essere in linea con le normative. Il 68% di questa fascia di consumatori, però, non ha né il tempo né la voglia di cambiare le gomme due volte l’anno e quindi cerca un prodotto che soddisfi la sua esigenza di sicurezza e mobilità estesa. Il 63% pensa che la sicurezza sia il benefit più importante di un pneumatico e il 90% si dichiara molto preoccupato della possibilità di forare e doversi fermare. Considerato tutto ciò, addirittura l’89% è disponibile a pagare fino al 20% in più per un pneumatico che abbia tutte queste caratteristiche e che offra maggiori prestazioni di solo un summer o solo un winter e che consenta la marcia in caso di foratura.
Lo sviluppo tecnico
Il Cinturato All Season e la tecnologia Seal Inside nascono dall’esperienza acquisita da Pirelli nella collaborazione OE con Volkswagen e nel catalogo si affianca all’estivo Cinturato P1 e all’invernale Snowcontrol Serie 3. La gamma, già disponibile sul mercato, copre il 76% delle misure più diffuse nei calettamenti da 15, 16 e 17 pollici ed entro la fine del 2015 si amplierà fino a 21 dimensioni.
“Per lo sviluppo abbiamo lavorato su materiali, geometria, struttura, tecnologia e battistrada, con l’obiettivo di presentare un prodotto che racchiudesse in sé il meglio di una gomma estiva e il meglio di una gomma invernale”, spiega l’ing. Maurizio Boiocchi, General Manager Technology di Pirelli. Per ottenere questo risultato, gli ingegneri della Bicocca sono partiti dal disegno battistrada direzionale, che consente un’ottimizzazione della capacità di espulsione dell’acqua, attraverso i due ampi canali longitudinali e laterali, riducendo notevolmente il fenomeno di acquaplano. Grazie all’innovativo disegno, anche il rumore è stato ridotto, sia all’esterno del veicolo, in pieno accordo con le sempre più stringenti normative europee in materia di inquinamento acustico, sia all’interno dell’abitacolo, a tutto vantaggio del piacere di guida.
Un ulteriore tratto distintivo del nuovo Cinturato All Season è rappresentato dalla tecnologia della lamellatura 3D: il disegno battistrada dell’All Season, infatti, è concepito in modo tale che su fondi asciutti o bagnati le lamelle 3D, ottimizzando il movimento del tassello, garantiscono migliori prestazioni in frenata e in curva, uniformando il profilo di usura della gomma e allungandone così la durata. In caso di fondi innevati, invece, aprendosi, i tasselli consentono di catturare i cristalli di neve, offrendo un’ottima tenuta di strada. Non a caso, l’All Season è contraddistinto dal simbolo del fiocco di neve sui tre picchi ed anche dal simbolo M+S, che ne certificano l’assoluta sicurezza nelle condizioni invernali.
Ultimo step di sviluppo su cui si è concentrato il lavoro dei tecnici Pirelli ha riguardato la mescola battistrada. Grazie alla tecnologia Full Silica gli uomini della P lunga sono riusciti ad ottenere una mescola in grado di performare al meglio in un ampio range di temperature e di condizioni limatiche: l’ottimale dispersione della silice all’interno della mescola e l’utilizzo di polimeri funzionalizzati di ultima generazione ha consentito, infatti, di migliorare notevolmente la capacità termica della gomma.
L’insieme di queste innovazioni tecnologiche è valso al nuovo Cinturato Pirelli All Season la vittoria, alla prima prova, di uno dei test più prestigiosi della stampa specialistica internazionale. Il nuovo All Season, infatti, si è aggiudicato il primo posto nei test dell’autorevole rivista tedesca Autobild, promosso con il voto di “Esemplare”, grazie ad “una tenuta laterale stabile ed una performance di tenuta su bagnato ottima”. Nelle motivazioni della rivista tedesca si è anche sottolineata “la sicurezza in caso di aquaplaning, lo sterzo preciso e la guida piacevole su strada asciutta e bagnata”.
La Tecnologia Seal Inside
Il nuovo nato di casa Pirelli è, inoltre, l’unico pneumatico All Season disponibile sul mercato del ricambio con tecnologia Seal Inside. Nelle misure più importanti, il Cinturato All Season è dotato di questa nuova tecnologia costruttiva che consente di proseguire la marcia senza perdite di aria anche in caso di forature fino a 4 mm. In casi del genere, infatti, il mastice sigillante, presente all’interno del pneumatico, forma una guaina che avvolge il corpo estraneo dal momento in cui penetra, impedendo così la fuoriuscita di aria e la conseguente perdita di pressione. Quando l’oggetto viene estratto, il mastice stesso sigilla il foro d’uscita. Il mastice è a sua volta ricoperto da un’ esclusiva pellicola che serve a proteggerlo anche prima del montaggio del pneumatico sul cerchio.
La tecnologia Seal Inside rappresenta un ulteriore vantaggio per il consumatore, garantendogli maggiore sicurezza e tranquillità: si pensi che circa l’85% delle accidentali cause di perdita di pressione è dovuto proprio alla foratura da parte di oggetti esterni. La frequenza di foratura in Europa è attorno ai 90.000 chilometri, ma con la tecnologia Seal inside, si arriva a 250.000-280.000 chilometri. Inoltre, questa tecnologia può essere utilizzata su ogni tipo di veicolo e non necessita di cerchio dedicato o di sistemi di monitoraggio della pressione.
pubblicato il 30 / 01 / 2015