Superbike, doppio Laverty in Turchia
Eugene Laverty e la sua Aprilia portano a casa una prestigiosa doppietta sul nuovo circuito di Istanbul. Il suo compagno Sylvain Guintoli agguanta un quarto e terzo posto mentre il leader di classifica Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) sale sul terzo gradino del podio in gara 1 migliorandosi di un piazzamento in gara 2. Buona anche la prestazione di Marco Melandri (BMW Motorrad GoldBet SBK) grazie al secondo posto di gara 1 e al quarto di gara 2. Resta molto corta e incerta la classifica generale, che vede al comando sempre l’inglese della Kawasaki, che consolida un pochino la sua leadership, con 323 punti, sette in più di Guintoli, a quota 315, mentre risale prepotentemente Laverty, che grazie alla doppietta di Istanbul sale a 297 punti. Resta in corsa anche Marco Melandri, distante 33 punti dal leader, quando mancano ancora sei gare al termine della stagione, con 150 punti ancora in palio.
Le soluzioni Superbike e Supersport che Pirelli ha progettato per affrontare l’Intercity Istanbul Park hanno centrato l’obiettivo prefissato: in entrambe le classi infatti i piloti hanno completato le gare senza problemi grazie anche alla costanza di prestazioni dimostrata dagli pneumatici Pirelli. Le condizioni del circuito e quelle metereologiche non hanno sicuramente facilitato le cose: la pista completamente sporca nella giornata di venerdì e le prove del sabato caratterizzate dall’acqua non hanno infatti permesso a team e piloti di effettuare long run con le nuove soluzioni portate da Pirelli costringendoli a scendere in griglia oggi con l’incognita gomme. Nonostante questo, al debutto e senza essere state testate nei giorni precedenti il round, entrambe le nuove soluzioni portate da Pirelli hanno funzionato bene offrendo ottime performance per tutta la durata di gara.
La Supersport ha forse visto disputarsi la gara più bella della stagione sia per il duello in pista tra Kenan Sofuoglu (MAHI Racing Team India) e Sam Lowes (Yakhnich Motorsport), sia per gli oltre 51.000 tifosi presenti in circuito per sostenere il pilota di casa, portato in trionfo dal pubblico dopo aver vinto la gara contro il pilota inglese. Nonostante questa vittoria il distacco tra il pilota turco della Kawasaki e Sam Lowes su Yamaha YZF R6 è di 49 punti, al pilota britannico basta infatti 1 solo punto per laurearsi Campione Mondiale.
Le soluzioni Pirelli scelte dai piloti:
In Superbike la soluzione di gara al posteriore è stata la S1258, scelta da circa ¾ dei piloti schierati in griglia sia in gara 1 che in gara 2 e comunque da tutti i piloti schierati nelle prime 3 file. Questa nuova soluzione, sviluppata ad hoc per il circuito turco, a livello di mescola si posiziona nell’area della SC1 di gamma con lo scopo di migliorarne le proprietà termico-meccaniche. I piloti restanti hanno utilizzato invece la S1190, una morbida anch’essa sviluppata per questo round, con il medesimo obiettivo di rafforzare dal punto di vista termo-meccanico la soluzione SC0 di gamma. All’anteriore i piloti si sono divisi tra la soluzione morbida di gamma (R426) e quella media (R982), con una prevalenza di SC1. In Supersport al posteriore i piloti hanno optato prevalentemente per la nuova SC0 di sviluppo (S1259), al suo debutto assoluto, con una mescola che come durezza si posiziona nell’area della SC0 e che deriva dai test di Imola e utilizza il nuovo profilo molto apprezzato dai piloti durante i test di luglio. Per l’anteriore invece la maggioranza dei piloti ha optato per la SC1 di gamma (P1177).
“Il circuito di Istanbul per noi rappresentava una forte un’incognita – spiega Giorgio Barbier, racing director Pirelli Moto- così come la maggior parte dei piloti non ci avevamo mai corso prima, non abbiamo potuto effettuare dei test pre-gara ma sapevamo che sarebbe stato un tracciato particolarmente aggressivo sugli pneumatici anche per via delle possibili alte temperature e visto i problemi che c’erano stati in passato quando la MotoGP correva ancora qui. Proprio per questo motivo ci siamo preparati a questo round con particolare dedizione e il nostro Centro Ricerca & Sviluppo ha progettato delle soluzioni sia per la classe Superbike che per quella Supersport che hanno performato alla perfezione permettendo ai piloti di tutte le classi e di tutti i team di competere ai massimi livelli e terminare le gare senza problemi. Per noi questo è un risultato molto importante, un’ulteriore conferma che stiamo lavorando nella giusta direzione per rendere i nostri pneumatici sempre più performanti e allo stesso tempo in grado di coprire l’intera durata di gara sempre e in ogni caso, qualsiasi sia il circuito o le condizioni metereologiche che sono chiamati ad affrontare. Le informazioni raccolte in questo round e alcune soluzioni sviluppate ci torneranno sicuramente utili anche il prossimo anno su un circuito difficile come quello di Phillip Island. Parlando del Campionato Superbike mi fa piacere constatare come anche quest’anno il mondiale sia sempre combattuto e aperto, con quattro piloti di tre team diversi che si stanno dando battaglia fino all’ultimo colpo, sarà difficile avere un vincitore prima dell’ultimo o del penultimo round. Eugene Laverty con questa doppietta ha dimostrato di voler lottare fino alla fine per il titolo, così come il suo compagno di squadra, complimenti invece a Toni Elias che al suo debutto in Superbike, senza conoscere moto e gomme, ha fatto subito vedere di che stoffa è fatto. Ma sicuramente l’emozione più bella oggi ce l’hanno regalata Kenan Sofuoglu e lo splendido pubblico turco che ha acclamato il suo idolo accompagnandolo alla vittoria, da apprezzare in egual modo il fair play di Sam Lowes al quale manca un punto per vincere il Mondiale Supersport”.
Eugene Laverty in azione. Il portacolori Aprilia ha messo a segno una prestigiosa doppietta sul nuovo circuito di Istanbul
pubblicato il 16 / 09 / 2013