Forvia Hella rende ora disponibili per l’aftermar-ket i sensori di livello a marchio Hella
Forvia Hella è da tempo leader globale nel campo dell’elettronica automotive grazie alla competenza maturata in sessant’anni di attività a fianco dei maggiori costruttori di veicoli e ai suoi 27 siti produttivi dislocati in tutto il mondo. Per la prima volta, l’azienda offre in aftermarket una nuova gamma di prodotti, a marchio Hella, costituita da sensori di livello di altissima qualità, il cui compito è misurare con estrema precisione l’altezza del veicolo per gestire correttamente il livello dei fari e le sospensioni semiattive e attive.
Come funziona il sensore di livello

Il sensore di livello è un sensore ad angolo che viene installato sul telaio in prossimità della sospensione e che rileva le variazioni di altezza dovute al movimento del veicolo o la presenza a bordo di un carico pesante, generando segnali proporzionali alle variazioni e inviandoli alle centraline che presiedono alla regolazione automatica dei fari e al funzionamento delle sospensioni a gestione elettronica. Su ogni vettura possono essere installati fino a quattro sensori di livello, ognuno dei quali monitora con precisione la posizione, l’accelerazione e la velocità del veicolo.
Il sensore di livello ha un’importanza fondamentale per la sicurezza stradale, perché misura altezza e angoli del veicolo con altissima precisione, così da consentire di ottenere l’altezza corretta del fascio luminoso dei fari. Quando, infatti, la parte posteriore di un veicolo è più carica del consueto, si abbassa e questo comporta un innalzamento dell’illuminazione erogata dai fari, che possono abbagliare i conducenti degli altri veicoli. Il sensore di livello, invece, rileva questa variazione e garantisce che il fascio di luce sia automaticamente regolato verso il basso dalla centralina di controllo dei fari, scongiurando situazioni di pericolo.
Il sensore di livello è essenziale anche al funzionamento dei sistemi di sospensioni semi-attivi, dei quali controlla gli ammortizzatori, e di quelli attivi, in cui interviene sulle molle ad aria, sulla gestione del rollio e sul controllo elettronico di stabilità (Esp). Il sensore opera con grande affidabilità anche in condizioni difficili, monitorando la posizione dei diversi componenti dello chassis e fornendo queste informazioni sotto forma di segnali alle unità di controllo di elementi come ammortizzatori, sospensioni pneumatiche ed Esp. Le centraline valutano i segnali dei sensori di livello insieme ad altri dati, per poi agire attraverso attuatori su valvole, compressori, ammortizzatori regolabili e barre stabilizzatrici attive.
Una tecnologia proprietaria per l’aftermarket

I sensori di livello che oggi Hella propone in aftermarket sono basati su una particolare tecnologia a induzione, brevettata dall’azienda, denominata CIPOS (Contactless Inductive Posi-tion Sensor), che combina i vantaggi dell’induzione a un’elettronica appositamente sviluppata. I sensori induttivi rilevano i movimenti tramite induzione elettromagnetica: questo significa che la misurazione avviene senza contatti con parti mobili, a beneficio della precisione, della robustezza e della durata del sensore.
Inoltre, la tecnologia garantisce elevata stabilità termica e resistenza a vibrazioni, umidità e polveri; la struttura multicanale consente poi di effettuare misure ridondanti. Infine, la tecnologia induttiva dei sensori CIPOS offre il vantaggio della compatibilità elettromagnetica: questa caratteristica, unita alla forma speciale del rotore, garantisce una misurazione precisa e affidabile anche di angoli molti piccoli. I sensori CIPOS, infine, non utilizzano magneti né terre rare, a beneficio dell’ambiente.
La gamma attuale di sensori di livello Hella per l’aftermarket è composta da 30 codici, mentre ulteriori 27 verranno aggiunti nel secondo trimestre del 2026, con un’ampia copertura dei principali marchi automobilistici.


