“Migliori marche” Sportauto: Conti riconquista una delle categorie dedicate ai pneumatici

Lo scorso anno, Michelin ha vinto tutte e tre le categorie di pneumatici nel sondaggio “Miglior Marca” della rivista Sportauto: pneumatici estivi, invernali e da pista. Quest’anno, Continental ha riconquistato uno dei titoli dal concorrente francese: la categoria pneumatici invernali.

“Siamo entusiasti di questo premio”, ha dichiarato Timo Röbbel, Responsabile Marketing Pneumatici di Ricambio di Continental. “Sicurezza, prestazioni e affidabilità sono fondamentali, soprattutto per gli pneumatici invernali, e questa votazione dimostra ancora una volta che i nostri prodotti sono all’altezza”, ha aggiunto. Per il resto, la classifica finale nelle tre categorie di pneumatici rimane sostanzialmente invariata rispetto al 2024.

Nella categoria pneumatici estivi, Dunlop (ora quinta) e Bridgestone (attualmente sesta) si sono scambiate le posizioni rispetto allo scorso anno, mentre BFGoodrich è riuscita a scalzare Toyo dalla top ten, assicurandosi il decimo posto. Nella categoria pneumatici invernali, Falken, ora decima, ha perso la precedente nona posizione a favore di Nokian, mentre il marchio Fulda, di Goodyear, non è più tra i primi dieci. A parte il cambio di posizione al vertice, la classifica rimane invariata. Nella categoria pneumatici da pista, solo Bridgestone e Hankook, ora rispettivamente nono e decimo, hanno scambiato le posizioni rispetto allo scorso anno.

Nella categoria cerchi, ci sono state solo piccole modifiche: dietro al campione in carica BBS, tutto rimane invariato fino al settimo posto, sebbene Dotz sia salito di una posizione, mentre RH Alurad rimane nono, Brock è ora decimo e Alutec non è più tra i primi dieci.

Nelle due categorie freni ad alte prestazioni e ammortizzatori, la classifica finale è assolutamente identica a quella dello scorso anno. In quest’ultima categoria – supponendo che Sportauto non abbia commesso errori (un’indagine è in corso) – anche le rispettive quote per gli otto marchi quotati sono esattamente le stesse del 2024.