La UE avvia un’indagine anti-sovvenzioni sui pneumatici per auto prodotti in Cina
Il 6 novembre 2025, l’UE ha pubblicato il documento C/2025/5924 nella sua Gazzetta ufficiale, che annuncia l’avvio di un’indagine antisovvenzioni sui pneumatici per auto prodotti in Cina importati nell’Unione Europea.
Questa indagine si sta svolgendo separatamente e parallelamente all’indagine antidumping dell’UE sui pneumatici per auto prodotti in Cina, iniziata a maggio 2025. Quella di maggio indaga se i pneumatici per auto prodotti in Cina sono venduti sottocosto nel mercato europeo, mentre questa si chiede se tali pneumatici abbiano ricevuto sovvenzioni.
Il querelante in questo caso, depositato il 22 settembre 2025, era ancora una volta la Coalizione contro le importazioni sleali di pneumatici. Il reclamo della Coalizione include accuse di “trasferimento diretto di fondi e potenziali trasferimenti diretti di fondi o passività”, oltre a “rinuncia o mancata riscossione di entrate governative”, nonché “fornitura di beni o servizi da parte del governo a un corrispettivo inferiore all’importo che sarebbe stato adeguato”.
Il querelante ha inoltre lamentato “l’esistenza… di prestiti agevolati, obbligazioni, accettazioni bancarie, assicurazioni sull’esportazione e sul credito, nonché sovvenzioni ed esenzioni o riduzioni fiscali”, oltre a “…fornitura da parte del governo di terreni, elettricità e fattori produttivi a un corrispettivo inferiore all’importo che sarebbe stato adeguato”.
L’indagine copre il periodo dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024 e “l’esame delle tendenze rilevanti per la valutazione del danno coprirà il periodo dal 1° gennaio 2021 alla fine del periodo di indagine…”


