SRI Sensing Core debutta sui truck Isuzu
Dopo anni di sviluppo, Sensing Core debutta come equipaggiamento standard su un autocarro pesante. Sumitomo Rubber Industries (SRI) ha annunciato questa prima adozione della sua tecnologia da parte di un produttore di veicoli giapponese, affermando che l’ultima Isuzu Giga (chiamata serie C&E al di fuori del Giappone) è stata lanciata il 29 ottobre con il Sensing Core “Wheel Detachment Prediction Detection System” come equipaggiamento standard. Isuzu sta attualmente esponendo questa nuova aggiunta alla sua gamma al Japan Mobility Show 2025, l’evento biennale precedentemente noto come Tokyo Motor Show.

Sensing Core è una tecnologia basata su software che analizza i dati sulla velocità delle ruote generati dalla rotazione dei pneumatici in combinazione con i dati CAN (informazioni di controllo del veicolo) trasmessi tramite il sistema di controllo del veicolo. La tecnologia utilizza i dati per rilevare vari problemi relativi ai pneumatici e alla strada, tra cui la pressione, l’usura, il carico e i primi segni di potenziale distacco delle ruote. Il sistema di rilevamento della previsione del distacco delle ruote di Isuzu Giga rileva specificamente i dadi delle ruote allentati mentre il veicolo è in movimento, avvisando il conducente quando identifica un problema. SRI prevede che l’adozione della sua tecnologia “svolgerà un ruolo significativo nella prevenzione degli incidenti di separazione delle ruote”.
L’Isuzu Giga è dotato di sistemi avanzati di assistenza alla frenata e allo sterzo progettati per applicazioni di guida autonoma. Isuzu Motors mira a vendere 12.000 unità all’anno.
“Siamo lieti che Sensing Core sia stato adottato nel nuovo camion pesante Giga di Isuzu Motors, contribuendo a migliorare la sicurezza del veicolo”, commenta Takeshi Asakura, Executive Officer e General Manager della Automotive System Division di SRI. “In futuro, continueremo ad espanderne l’uso a più modelli, portando avanti la filosofia di Sumitomo Rubber di creare ‘un futuro di gioia e benessere per tutti’ e sostenendo il progresso della società della mobilità”.


