L’Europa è ancora il fornitore n. 1 per le macchine per materie plastiche e gomma
La domanda di macchine per materie plastiche e gomma dall’Europa e dal mondo è diminuita negli ultimi due anni. La ragione di ciò è stata la riluttanza delle industrie clienti a effettuare acquisti a causa delle incertezze nei mercati rilevanti, tra cui Europa e Germania. Euromap, l’organizzazione ombrello della potente industria europea delle macchine per la plastica e la gomma, che, con 500 aziende aderenti, rappresenta circa il 40% della produzione mondiale e il 50% dei volumi di esportazione, per il 2025 si aspettava una ripresa della domanda, soprattutto dagli Stati Uniti. Questa aspettativa non è stata soddisfatta a causa dei dazi verso gli Stati Uniti e delle incertezze che ne derivano. Ciononostante, si prevede che la domanda dagli Stati Uniti aumenterà gradualmente e quindi l’umore degli acquisti in tutto il mondo tornerà a salire.
L’Europa continua, comunque, a essere leader mondiale nella produzione di macchine per la plastica e la gomma, rappresentando oltre il 40% della produzione globale in valore, seguita da Cina, Stati Uniti e Giappone. Mentre gli ultimi anni hanno visto uno spostamento a favore della Cina, l’Europa mantiene la sua posizione di forza. In Europa, la Germania contribuisce alla metà della produzione totale, con l’Italia e l’Austria che svolgono un ruolo chiave. Euromap si impegna a rafforzare la loro competitività globale e a contribuire attivamente allo sviluppo dell’industria internazionale delle materie plastiche.

“Il nostro settore è intrinsecamente globale con catene di approvvigionamento internazionali strettamente connesse. Non si tratta tanto dei livelli delle quote di importazione o di esportazione: questa interdipendenza riflette una divisione globale del lavoro che va a vantaggio di tutti i partecipanti”, sostiene Alessandro Grassi, Amministratore Delegato di FrigoSystem S.R.L. e Vice Presidente di Euromap.
Per prosperare, il settore dipende da mercati aperti e, in qualità di associazione europea, Euromap supporta i suoi membri nella navigazione in questo panorama e sostiene una concorrenza leale e condizioni di parità. Una delle sue missioni principali è quella di stabilire standard riconosciuti a livello internazionale, sempre più basati su framework digitali, per facilitare la cooperazione e l’innovazione globali. “Manteniamo stretti rapporti con le associazioni internazionali dell’industria delle materie plastiche e sosteniamo attivamente le principali fiere in tutto il mondo, perché la collaborazione e la visibilità sono fondamentali per plasmare il futuro del nostro settore”. afferma il vice presidente.
Affinché gli standard tecnici siano efficaci, devono essere applicati dall’industria. Questo è ciò che Euromap, in qualità di ente di normazione internazionale indipendente, fa per le macchine per materie plastiche e gomma, sviluppando, da oltre 40 anni, raccomandazioni tecniche. Circa 10 anni fa, il portafoglio è stato ampliato per includere gli standard digitali. A quel tempo, la digitalizzazione delle linee di produzione era diventata sempre più importante per lo sviluppo futuro, la competitività e la sostenibilità all’interno delle aziende. E ancora, i dati della macchina e la comunicazione dei dati consentono una maggiore efficienza, funzionalità estese e nuovi modelli di business, a condizione che i dati siano coerenti. Gli standard sono una parte essenziale di tutto questo. Solo se tutte le macchine parlano la stessa lingua, i dati possono essere utilizzati in modo efficiente e completo. La standardizzazione riduce i costi, riduce il time-to-value e rende i risultati ripetibili in tutti i siti.
Oggi, le raccomandazioni tecniche di Euromap si concentrano sulla digitalizzazione e sull’Industria 4.0. OPC UA è stato istituito come linguaggio di produzione globale e Euromap ha esteso il suo lavoro all’Asset Administration Shell (AAS) come standard per il Digital Twin. Insieme, OPC UA e AAS forniscono un linguaggio comune e un modello di dati durevole. Questa è la base per l’integrazione plug-and-produce, dati di sostenibilità affidabili e compatibilità a lungo termine.
Tobias Baur, CSO di ARBURG GmbH & Co KG e presidente di Euromap, conferma: “I vantaggi per i nostri clienti sono immediatamente evidenti: meno complessità, meno interfacce e una configurazione più rapida. I team risolvono i problemi più velocemente, le linee funzionano con meno tempi di inattività e gli strumenti di pianificazione possono programmare in modo più intelligente e allineare la produzione alla disponibilità e ai costi energetici. I flussi di energia e materiali diventano trasparenti, consentendo una maggiore efficienza, un migliore riciclaggio e una rendicontazione affidabile dell’impronta di carbonio del prodotto (PCF)”.