Clima, natura, persone. I tre principi della sostenibilità di Continental applicati al trasporto urbano
Continental ha recentemente lanciato il Conti Urban HA 5 NXT, un pneumatico per autobus urbani che è il pneumatico per veicoli commerciali più sostenibile nella storia di Continental fino ad oggi. Jorge Almeida, Responsabile della sostenibilità di Continental Tyres, in occasione del lancio a Bruxelles, ha sottolineato che questo pneumatico segna un’importante pietra miliare nel percorso dell’azienda verso un uso più sostenibile dei materiali, rinnovabili e riciclati, nella produzione di pneumatici.
Almeida, spiegando la visione strategica dell’azienda, ha sottolineato che ogni prodotto Continental viene sviluppato secondo tre categorie di impatto: clima, natura e persone. “Non si tratta di slogan, – ha detto – ma di criteri concreti che guidano ogni scelta, dalla progettazione alla fine del ciclo di vita.”
Il cambiamento climatico è al centro del dibattito e l’elettrificazione del trasporto pubblico è una realtà in crescita. In Germania, il 60% dei nuovi autobus è elettrico, mentre in Italia si sfiora il 18%. L’obiettivo europeo è ambizioso: arrivare al 90% entro il 2030. Ma, come ha sottolineato, Almeida, la strada è ancora lunga e il problema non si risolve solo con l’elettrico. Il mix energetico non è ancora completamente verde e ogni ricarica comporta emissioni indirette.
E poi c’è la natura. I pneumatici, anche quelli montati su veicoli elettrici, generano particelle a causa dell’attrito. Queste particelle finiscono nell’ambiente e Continental si sta impegnando per renderle il più possibile ecocompatibili. La scelta dei materiali, la durata del prodotto, la riduzione del consumo di risorse: tutto deve essere pensato per minimizzare l’impatto. Ogni pneumatico deve essere progettato per durare di più, consumare meno e rispettare il ciclo naturale.
Il nuovo Conti Urban HA 5 NXT nasce proprio con questa missione. È il primo pneumatico commerciale Continental a integrare un’alta percentuale di materiali riciclati e rinnovabili, certificati ISSC-plus, con tracciabilità garantita lungo tutta la filiera. Un risultato ottenuto senza compromessi sulle prestazioni, grazie a un attento bilanciamento dei componenti e a una progettazione orientata alla circolarità.

“Dal punto di vista tecnico, – spiega Almeida – il pneumatico offre una resistenza al rotolamento ridotta del 25%, che si traduce in un’estensione dell’autonomia fino al 50% per i veicoli elettrici. Un beneficio concreto per le flotte, che si accompagna a una riduzione delle emissioni di CO₂ e a un miglioramento dell’efficienza energetica. Il comfort acustico è stato anch’esso ottimizzato: grazie a un disegno del battistrada che distribuisce le frequenze su uno spettro più ampio, il rumore percepito è più gradevole, con una riduzione fino a 6 dBA.”
Non ultime: le persone. I pneumatici sono l’unico punto di contatto tra il veicolo e la strada. La loro qualità incide direttamente sulla sicurezza dei passeggeri. Frenata, maneggevolezza, stabilità: non sono solo caratteristiche tecniche, ma elementi che proteggono vite umane. Continental considera questa responsabilità come parte integrante della propria missione e non mette mai in discussione la sicurezza. Il nuovo pneumatico è stato progettato per garantire la massima aderenza in frenata e accelerazione, anche in condizioni urbane estreme. Le lamelle centrali dense e le scanalature differenziate assicurano prestazioni elevate, mentre la carcassa rinforzata e la mescola del fianco offrono una robustezza superiore, indispensabile per affrontare cordoli, rotonde e fermate frequenti.
A tutto questo si aggiunge la connettività digitale. Il pneumatico è compatibile con ContiConnect, la piattaforma che consente il monitoraggio in tempo reale di pressione e temperatura. Disponibile in versione Lite (via Bluetooth) e Core (con lettura cloud), questa tecnologia ha già dimostrato di aumentare il chilometraggio fino al 50%, ridurre il consumo di carburante del 4% e abbattere dell’85% i guasti legati ai pneumatici.
Ma la sostenibilità non si ferma all’uso del prodotto. Anche il post-utilizzo è fondamentale. La ricostruzione della carcassa consente di risparmiare fino al 70% dei materiali di un nuovo pneumatico. È la forma più pura di economia circolare. Continental rifiuta pratiche come l’incenerimento o lo smaltimento in discarica, e punta su soluzioni che permettano al pneumatico di rinascere, magari sotto forma di un nuovo pneumatico, oppure in altri settori.
“Dalla scelta dei materiali alla produzione, dalla vendita al fine vita, ogni fase deve essere pensata in ottica sostenibile”, ha concluso Almeida. “Clima, natura e persone sono i lati del triangolo virtuoso che guida lo sviluppo di ogni pneumatico Continental. L’azienda non si limita a produrre pneumatici, ma vuole essere un esempio, un punto di riferimento, un promotore di sostenibilità lungo tutta la filiera. Dai fornitori alle officine, ogni partner deve condividere questa visione. Perché un pneumatico non dovrebbe mai finire in un luogo dove la sostenibilità non è una priorità.”
Con questa filosofia, l’azienda si prepara a lanciare un prodotto che non è solo innovativo dal punto di vista tecnico, ma anche profondamente coerente con i valori che oggi guidano il futuro della mobilità.
Il Conti Urban HA 5 NXT è stato presentato in anteprima all’IAA dello scorso anno, ma oggi è pronto per entrare in servizio. Con etichetta B per efficienza energetica, B per frenata sul bagnato e A per rumorosità, rappresenta il nuovo punto di riferimento nel settore, non solo per le prestazioni, ma per la visione che incarna: una mobilità urbana più pulita, sicura e intelligente.