Mercato

Sinochem valuta la cessione della quota in Pirelli

Secondo quanto riportato da Reuters, il gruppo cinese Sinochem sta considerando la possibilità di vendere la propria partecipazione in Pirelli, nell’ambito di una più ampia disputa sulla governance, che coinvolge il produttore italiano di pneumatici. La notizia arriva da fonti vicine al dossier, che parlano di una serie di opzioni al vaglio, tra cui appunto la cessione della quota detenuta da Sinochem.

La società statale cinese possiede attualmente circa il 37% di Pirelli, una partecipazione che le conferisce un ruolo centrale nella definizione delle strategie aziendali. Tuttavia, negli ultimi mesi sono emerse tensioni con altri soci e con le autorità italiane, in particolare in relazione alla struttura di controllo e alla nomina dei vertici.

Il governo italiano ha già esercitato i poteri speciali previsti dal cosiddetto “golden power”, imponendo limiti all’influenza di Sinochem su alcune decisioni strategiche, tra cui la scelta del CEO e la gestione delle tecnologie sensibili. Questo intervento ha contribuito ad alimentare il dibattito interno al gruppo cinese sulla convenienza di mantenere l’investimento.

Secondo le fonti citate da Reuters, Sinochem starebbe valutando anche soluzioni intermedie, come una riduzione della quota o una ristrutturazione degli accordi di governance. Al momento, non è stata presa alcuna decisione definitiva e le discussioni sono ancora in corso.

La situazione è seguita con attenzione dagli analisti e dagli stakeholder del settore, poiché un eventuale disimpegno di Sinochem potrebbe avere ripercussioni significative sull’assetto azionario e sulla strategia industriale di Pirelli.

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