Incendio a Rovato: Europa Verde chiede chiarezza sullo stoccaggio di pneumatici nella palazzina residenziale
Nel pomeriggio del 22 settembre, un vasto incendio è scoppiato in via XXV Aprile a Rovato, in provincia di Brescia, all’interno di una palazzina in ristrutturazione. Le fiamme, partite da un deposito interrato dove erano stoccati centinaia di pneumatici, hanno generato una nube di fumo visibile a chilometri di distanza. L’intervento dei Vigili del Fuoco è stato lungo e complesso, durato oltre quindici ore e ha richiesto la chiusura temporanea di tre scuole nelle vicinanze per motivi di sicurezza.

Il Comune ha emesso un’ordinanza invitando i cittadini a limitare la permanenza all’aperto e a tenere chiuse porte e finestre. Arpa Lombardia ha avviato il monitoraggio della qualità dell’aria, posizionando strumenti di rilevazione a circa 350 metri dal luogo dell’incendio.
Europa Verde, attraverso il portavoce Dario Balotta, ha sollevato dubbi sulla presenza di pneumatici in un edificio residenziale in fase di ristrutturazione. Il movimento ha chiesto chiarezza sulle autorizzazioni e sulle condizioni che hanno permesso lo stoccaggio di materiale potenzialmente pericoloso in quel contesto.
Secondo alcune ricostruzioni giornalistiche, un testimone avrebbe sentito uno scoppio poco prima del rogo, ipotizzando un guasto a un vecchio contatore come possibile causa. Altri articoli hanno evidenziato che il carico di pneumatici presente superava i limiti previsti dalla normativa antincendio, con oltre 10.000 kg di materiale.
Le autorità stanno vagliando le cause per cui nel locale si trovavano depositate decine di pneumatici di proprietà di una storica attività di gommista e le indagini dovranno appur5are se siano state rispettate le norme di sicurezza.