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Bridgestone Americas: indagini in corso dopo l’attacco informatico, ripristino delle operazioni in fase avanzata

Bridgestone Americas è alle prese con le conseguenze di un attacco informatico che ha colpito alcune delle sue sedi produttive. L’azienda ha confermato di aver subito un “incidente informatico limitato” che ha comportato l’interruzione temporanea delle attività in determinati impianti, tra cui lo stabilimento di Warren County in Tennessee, specializzato nella produzione di pneumatici per camion e autobus.

Secondo quanto riportato da un portavoce dell’azienda, Bridgestone è riuscita a contenere l’attacco nelle fasi iniziali e non ritiene che siano stati compromessi dati dei clienti o interfacce digitali. Il processo di ripristino è già in corso e la maggior parte degli impianti sta tornando gradualmente alla piena operatività, con l’obiettivo di completare il recupero entro pochi giorni.

La priorità assoluta per Bridgestone è stata garantire la continuità aziendale e la protezione dei dati. Parallelamente, è in corso un’analisi forense per comprendere l’origine dell’attacco e prevenire eventuali ulteriori criticità. L’azienda ha ribadito il proprio impegno nel rispettare gli obblighi verso i clienti, nonostante le difficoltà operative.

Questo episodio si inserisce in un contesto più ampio di crescente attenzione alla sicurezza informatica nel settore automotive. Solo pochi giorni prima, anche Jaguar Land Rover aveva segnalato un attacco informatico che ha causato gravi disagi alla produzione. Le autorità statunitensi e britanniche stanno monitorando da vicino questi eventi, che sembrano coinvolgere gruppi di hacker noti per attacchi basati su tecniche di social engineering

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