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Agritechnica 2025: i sistemi di assistenza intelligenti al centro dell’attenzione a Systems & Components

Dal 9 al 15 novembre, la fiera Systems & Components di Agritechnica 2025, la più grande fiera mondiale dedicata alle macchine agricole, presenterà la prossima generazione di sistemi di assistenza per macchine operatrici mobili. Con l’evoluzione del settore off-highway, comprese le macchine agricole e da costruzione, verso una maggiore connettività e sistemi semi-autonomi, la domanda di supporto intelligente per gli operatori è in rapido aumento.

Che si tratti di affrontare terreni accidentati o di gestire più macchine contemporaneamente, gli operatori si trovano ad affrontare una crescente complessità nelle loro attività quotidiane. I sistemi di assistenza modulari, basati su controller integrati con intelligenza artificiale, sensori robusti e servizi basati su cloud, stanno intervenendo per alleviare questo onere. Queste tecnologie non solo migliorano la produttività e la sicurezza, ma offrono anche una risposta sostenibile alla carenza di manodopera qualificata che affligge il settore.

“Le funzioni autonome possono rappresentare un valido supporto per gli operatori”, afferma Petra Kaiser, Brand Manager di Systems & Components presso DLG (Società Tedesca per l’Agricoltura). “L’ampia varietà di macchine sul mercato stimola l’innovazione nei sistemi di assistenza, che si rifletterà sia negli stand fieristici che sull’Expert Stage nel padiglione 17.”

La “fiera nella fiera” Systems & Components è il principale punto d’incontro internazionale per i fornitori di macchinari agricoli e off-highway. Ospitata nei padiglioni 15, 16 e 17 del quartiere fieristico di Hannover, presenta componenti e tecnologie avanzate, rappresentando il complemento ideale ad Agritechnica, che copre un totale di 23 padiglioni.

Un tema centrale dell’esposizione Systems & Components sarà il supporto all’operatore in cabina. Sistemi avanzati dotati di sensori intelligenti e comandi intuitivi sono progettati sia per operatori esperti che per utenti meno esperti. Dal livellamento semplificato e dalla misurazione del carico utile allo smorzamento elettronico delle vibrazioni e al controllo del movimento, queste funzioni contribuiscono ad automatizzare le attività ripetitive e a migliorare l’efficienza complessiva del flusso di lavoro. Gli avvisi di collisione e il monitoraggio degli angoli ciechi contribuiscono ulteriormente a operazioni più sicure, anche in condizioni di scarsa visibilità.

L’evoluzione delle interfacce uomo-macchina (HMI) è un altro punto di forza. Joystick ergonomici con feedback ottico e tattile, insieme a display ad alta risoluzione utilizzabili con i guanti, stanno definendo nuovi standard di usabilità. La prossima frontiera: le tecnologie di Realtà Estesa (XR) che sovrappongono modelli digitali del terreno e dati della macchina direttamente nel campo visivo dell’operatore. Queste interfacce immersive mirano a creare fiducia e ad accelerare l’apprendimento, trasformando i sistemi di assistenza in strumenti di formazione in tempo reale.

Anche i sistemi di autoapprendimento sono in aumento. Analizzando i dati dei sensori durante il funzionamento, le macchine possono fornire un feedback immediato e suggerire tecniche ottimizzate, come la regolazione dell’angolazione della benna o la riduzione dell’altezza di scarico. Questo approccio basato sul dialogo coinvolge attivamente l’operatore nel miglioramento delle prestazioni, rendendo la macchina un partner collaborativo.

In agricoltura, i sistemi di assistenza stanno già trasformando le operazioni di raccolta. Mietitrebbie e trinciacaricatrici utilizzano telecamere stereo e automazione per regolare la velocità di guida, controllare i condotti di scarico e rilevare i veicoli di trasporto per un posizionamento preciso del raccolto. Anche il passaggio dalla modalità campo a quella strada è semplificato grazie a funzioni automatizzate come l’attivazione delle spie luminose e la regolazione delle impostazioni del motore. Un’innovazione chiave in questo ambito è il Tractor Implement Management (TIM), che consente la comunicazione bidirezionale tra trattore e attrezzo. Questa tecnologia basata su ISOBUS consente all’attrezzo di controllare aspetti del comportamento del trattore, come velocità, innesto della presa di forza e impostazioni di sollevamento, in base alle esigenze in tempo reale. Il risultato è un’agricoltura più intelligente e sostenibile, che protegge il suolo e risparmia carburante.

Con l’avanzare dell’autonomia, i produttori si stanno rivolgendo a kit di sensori e all’edge computing per realizzare sistemi di assistenza personalizzabili. Le configurazioni a ultrasuoni, radar e multi-camera offrono flessibilità plug-and-play, mentre i processori multi-core integrati consentono funzionalità basate sull’intelligenza artificiale come il monitoraggio a 360 gradi e la navigazione con precisione centimetrica tramite RTK.

Systems & Components 2025 offrirà un’anteprima avvincente di come la digitalizzazione e la connettività stiano rimodellando i macchinari mobili.

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