Prinx Chengshan commenta la sospensione dello stabilimento in Thailandia

Prinx Chengshan Holdings Limited ha commentato ufficialmente la chiusura temporanea del suo stabilimento in Thailandia. L’azienda riferisce che l’Industrial Estate Authority of Thailand (IEAT), un’impresa statale controllata dal Ministero dell’Industria del Paese, ha emesso un avviso di sospensione temporanea alla controllata al 100% Prinx Chengshan Tire (Thailand) Co., Ltd. Le ragioni principali per la ricezione dell’avviso di sospensione sono state, spiega Prinx Chengshan, “la presunta violazione delle normative thailandesi sullo smaltimento dei rifiuti industriali da parte dell’imballaggio del nerofumo e perchè l’espansione della linea di produzione deve ancora ricevere l’ispezione sull’emissione dei rifiuti.”

L’IEAT ha quindi sospeso temporaneamente lo stabilimento in Thailandia “in attesa dell’adozione di misure correttive e della risoluzione della questione”. L’azienda sembra stia affrontando la situazione in due modi: Prinx Chengshan Tire (Thailand) ha “incaricato un legale di gestire la questione” e, allo stesso tempo, è in “trattative attive con l’IEAT per chiarire e risolvere la questione il prima possibile”. La filiale prevede di ottenere un’idea più precisa sulla durata della chiusura dello stabilimento nelle prossime una o due settimane.

Nella notifica di borsa di Prinx Chengshan non si fa alcun riferimento a pneumatici prodotti senza la corretta certificazione Thai Industrial Standards (TIS), né il produttore di pneumatici ha affrontato le accuse di alterazione delle date di produzione e rimozione dei marchi dai fianchi dei pneumatici.

Prinx Chengshan afferma di stare ancora valutando l’impatto che la notifica di sospensione temporanea potrebbe avere sulla situazione finanziaria dell’azienda.