Nuove tecnologie italiane per gestire l’overtourism: la piattaforma Personalbus per i servizi di trasporto su richiesta
Torna l’allarme overtourism. Città d’arte, località balneari e paesini montani in tutta Italia vengono presi d’assalto da folle di turisti che, sempre più spesso, rischiano di influenzare negativamente la qualità della vita dei residenti e anche le legittime aspettative dei visitatori. Contro i pericoli del sovraffollamento turistico potrebbero venire in aiuto le nuove tecnologie informatiche e anche l’intelligenza artificiale. Un’originale soluzione made in Italy è Personalbus, la piattaforma software per la gestione del trasporto pubblico locale on-demand: si tratta di una sofisticata app che consente la gestione dei servizi di mobilità locale sulla base delle specifiche esigenze del pubblico. In pratica, il singolo turista o la famiglia in vacanza non dovranno più rimanere imbottigliati e lottare per un parcheggio per arrivare o spostarsi nella località dove intendono soggiornare, ma potranno lasciare l’auto in zone meno congestionate e farsi venire a prendere dai bus predisposti dalle amministrazioni locali, richiedendone facilmente il servizio tramite il cellulare solo nel momento in cui sono necessari e al costo del normale biglietto.
“L’overtourism è un problema che si ripropone ormai ogni estate e che mette in seria difficoltà sia le amministrazioni locali che i tanti italiani desiderosi di godere delle meritate vacanze nei luoghi più belli della nostra Penisola”, spiega Marco Montangero, responsabile della Business Unit Personalbus per Bluecube, la società milanese che gestisce questa app. “La nostra piattaforma Personalbus rappresenta una soluzione semplice ed efficace, oltre che economica: la rete dei bus cittadini viene integrata da un sofisticato sistema informatico – che sarà presto dotato anche di soluzioni con intelligenza artificiale – fornendo ai turisti un servizio su richiesta di trasporto pubblico e riducendo la pressione del traffico privato sulla viabilità di piccole cittadine al mare e in montagna o nei centri storici delle città d’arte.”
Personalbus permette insomma di gestire flotte di bus in funzione delle richieste da parte dei passeggeri, con itinerari variabili e ottimizzati in base alle prenotazioni. La piattaforma è articolata in quattro componenti principali: innanzitutto, l’interfaccia per l’utente, che può prenotare autonomamente il servizio di trasporto con il suo cellulare tramite una semplice app; poi una seconda interfaccia per gli autisti, che utilizzano un tablet a bordo del veicolo per la gestione dei percorsi e delle corse; inoltre, è presente un “autoplanner” che consente una gestione completamente automatizzata del ciclo di prenotazione, dalla richiesta dell’utente all’assegnazione della corsa; e infine c’è una console operativa, che consente alle società di trasporto pubblico di gestire e controllare in tempo reale la flotta di veicoli dedicati al servizio a chiamata.
Attualmente, Personalbus vanta il più ampio portafoglio di installazioni in Italia e all’estero, comprendenti clienti pubblici, privati e pubblico-privati. Tra l’altro, questa piattaforma è già utilizzata in grandi città come Genova, Milano e Cagliari, in Valle d’Aosta e all’estero anche a Varsavia. E’ prevista una grande crescita anche in realtà locali caratterizzate da picchi stagionali che mandano in tilt la logistica ordinaria.