Centinaia di migliaia di Tesla richiamate a causa del malfunzionamento del sistema TPMS
Tesla sta richiamando i veicoli Model Y e Model 3 prodotti tra il 1° gennaio 2018 e il 21 novembre 2024 a causa di un malfunzionamento del sistema di monitoraggio della pressione dei pneumatici (TPMS).
Secondo l’Autorità Federale Tedesca per i Trasporti (KBA), sono ben 387.600 le auto interessate in tutto il mondo. Nei veicoli interessati, se il sistema di monitoraggio della pressione dei pneumatici rileva un malfunzionamento, la spia di avviso TPMS corrispondente non viene mantenuta attiva tra un ciclo di guida e l’altro se il veicolo viene spento o messo in modalità di inattività tra un ciclo di guida e l’altro, spiega il produttore.
Questo perché la versione software installata nei veicoli interessati non soddisfa i requisiti per i sistemi di monitoraggio della pressione dei pneumatici previsti dalla normativa UN ECE R141. Una spia di avviso TPMS che non funziona come previsto potrebbe non informare adeguatamente il conducente di una pressione dei pneumatici potenzialmente bassa, come spiega la casa automobilistica in questo contesto.
Ciò aumenta il rischio di incidente, motivo per cui è necessario un aggiornamento. Le versioni software 2024.38.7, 2024.38.10, 2024.40 o successive, ad eccezione delle versioni 2024.44 e 2024.44.1, sono progettate per garantire la conformità dell’indicatore di avvertimento TPMS alle specifiche UNECE R141.
“Il software aggiornato verrà installato in modalità wireless (ovvero over-the-air) sui veicoli interessati a partire dal 12 novembre 2024”, sottolinea Tesla, aggiungendo che i proprietari dei veicoli sopra menzionati non sono tenuti a fissare un appuntamento di assistenza in officina. Questo a meno che l’aggiornamento non possa essere scaricato e/o installato, per qualsiasi motivo, anche se Tesla inizialmente consiglia di procedere autonomamente.
“In caso di problemi con l’aggiornamento del software del veicolo, consultare le ‘Domande frequenti’ sugli aggiornamenti software. Se il problema persiste, fissare un appuntamento di assistenza”, ha affermato il produttore del veicolo.