Botta e risposta MPI – Pirelli: è scontro per il controllo
Dopo la pubblicazione dei risultati finanziari Pirelli, che contenevano l’informativa secondo cui, a seguito dell’emanazione del DPCM Golden Power, è venuto meno il controllo di MPI Italy (e, per l’effetto, di Sinochem) su Pirelli stessa ai sensi dell’IFRS 10, nella serata di lunedì c’è stato un botta e risposta tra Marco Polo International Italy e Pirelli.
Marco Polo International Italy ha affermato: “Il comunicato stampa emesso dal Consiglio di Amministrazione di Pirelli il 28 aprile 2025 afferma che Pirelli non detiene più un azionista di controllo ai sensi dell’IFRS 10.
Marco Polo International Italy S.r.l. (“MPI”) esprime profonda delusione e ferma opposizione alla valutazione relativa al controllo effettuata da Pirelli. Secondo il comunicato stampa di Pirelli, tale conclusione sarebbe dovuta al Decreto Golden Power (DPCM) del 16 giugno 2023. Tuttavia, tale valutazione non è condivisibile, soprattutto considerando che il DPCM in questione non contiene alcuna disposizione che privi MPI del controllo su Pirelli; al contrario, lo presuppone.
Inoltre, MPI continua a detenere una partecipazione significativa che le consente di esercitare un’influenza dominante sull’assemblea ordinaria di Pirelli ai sensi dell’art. 2359, comma 1, n. 2, del Codice Civile, e pertanto continua a controllare Pirelli & C. S.p.A., pur non esercitando, in conformità al citato Decreto, attività di direzione e coordinamento ai sensi degli artt. 2497 e seguenti del Codice Civile. 107 del Codice Civile, come richiesto dal DPCM.
Inoltre, in quanto società quotata, Pirelli avrebbe dovuto fornire un’informativa adeguata e completa in merito al controllo di MPI ai sensi dell’art. 93 del Testo Unico della Finanza (TUF), fermo restando che MPI ha validi motivi per affermare la persistenza del proprio controllo anche ai sensi dell’IFRS 10. Come azionista responsabile di Pirelli, abbiamo sempre rispettato rigorosamente le leggi italiane e straniere e continueremo a farlo, collaborando con tutte le autorità competenti, garantendo al contempo la tutela degli interessi di MPI e supportando costantemente la crescita e lo sviluppo di Pirelli.”
La risposta di Pirelli non si è fatta attendere ed è arrivata direttamente nella serata di ieri.
Con riferimento alla dichiarazione di Marco Polo International Italy, Pirelli ne respinge il contenuto e conferma la correttezza delle analisi condotte dal management e approvate dal Consiglio di Amministrazione.
La Società ricorda che, anche a seguito del provvedimento Consob, il Consiglio di amministrazione era chiamato a svolgere una valutazione circa la permanenza del controllo ai sensi dell’IFRS10 in conseguenza dell’adozione del DPCM del 16 giugno 2023 e a darne evidenza nelle relazioni finanziarie. Tale valutazione e le relative conclusioni sono dettagliatamente riportate nella relazione degli amministratori al bilancio che sarà resa disponibile entro il prossimo 30 aprile.
Va ricordato peraltro che il Cda ha votato quanto proposto dal management, che nel 2024 ha ottenuto i migliori risultati del settore Tyre. Il DPCM Golden Power ha definito una rete di misure complessivamente operanti a tutela dell’autonomia di Pirelli & C. Spa e del suo management. Management non nominato dall’azionista Sinochem e la cui autonomia e continuità sono a tutela della cultura industriale Pirelli.
Aggiorneremo l’articolo se ci saranno ulteriori comunicazioni.