Wastefront avvia la costruzione del primo impianto di conversione pneumatici – carburante nel Regno Unito
Il 28 febbraio, Wastefront ha organizzato una cerimonia di inaugurazione per il suo impianto da 100 milioni di sterline per la conversione dei pneumatici in carburante presso il porto di Sunderland. Il progetto inizialmente si concentra sulla produzione di carburante per l’aviazione sostenibile (SAF). A tal proposito, a gennaio, International Airways Group, proprietaria di British Airways, ha investito in Wastefront, diventando il primo gruppo di compagnie aeree europeo a puntare al 10% di utilizzo di SAF entro il 2030.
La prima fase commerciale dell’impianto di Sunderland inizierà alla fine del 2026, mentre la seconda fase verrà lanciata un anno dopo. Una volta pienamente operativo, l’impianto è progettato per elaborare 10 milioni di pneumatici fuori uso all’anno, il che lo rende il più grande impianto del suo genere in Europa, convertendoli in olio derivato da pneumatici per la raffinazione in SAF e altri carburanti sostenibili.
Il primo impianto completamente circolare per la conversione dei pneumatici in carburante del Regno Unito, Wastefront Sunderland, utilizza la tecnologia di pirolisi per convertire i pneumatici fuori uso in olio derivato da pneumatici, che verrà successivamente raffinato in SAF. Il sistema di Wastefront è autosufficiente, riciclando i gas generati durante la pirolisi per alimentare le sue operazioni. Entro il 2030, Wastefront mira a gestire quattro impianti su larga scala, producendo collettivamente 128.000 tonnellate di olio all’anno, sufficienti a produrre circa 90.000 tonnellate di SAF.
Con circa 4 miliardi di pneumatici attualmente in discarica o in cumuli, numero che si prevede raggiungerà i 5 miliardi entro il 2030, Wastefront riconosce la portata globale dei rifiuti di pneumatici e la crescente domanda di carburanti sostenibili, e sta esplorando attivamente opportunità negli Stati Uniti, in Medio Oriente e nell’Europa settentrionale. Questa espansione è in linea con la crescita prevista del mercato della pirolisi dei pneumatici da 110 milioni di nel 2024 a 340 milioni di entro il 2033, a un tasso di crescita annuo composto (CAGR) del 12,87%.
Il mandato SAF del Regno Unito, introdotto il 1° gennaio 2025, richiede che almeno il 10% di tutto il carburante per aerei utilizzato nei voli del Regno Unito provenga da materie prime sostenibili entro il 2030, con un aumento al 22% entro il 2040. Tuttavia, la produzione nazionale di SAF rimane significativamente al di sotto dell’obiettivo di 1,2 milioni di tonnellate necessarie entro il 2030.
Il progetto rafforza anche la posizione del Nord Est del Regno Unito nella crescente economia net zero. Secondo l’Energy and Climate Intelligence Unit (ECIU), il settore net zero del Regno Unito è cresciuto del 9% nel 2023, rispetto a solo lo 0,1% dell’economia più ampia. L’investimento di Wastefront evidenzia la leadership della regione nell’innovazione sostenibile, posizionando Sunderland in prima linea nella transizione verso combustibili più sostenibili.
Alla cerimonia di inaugurazione dei lavori, presso il porto di Sunderland, hanno partecipato il CEO di Wastefront Vianney Valès e l’intera azienda, tra cui i fondatori di Wastefront (Christian A. Hvamstad, Vegard Bringsford e Inge Berge), il consigliere Michael Mordey (leader del consiglio comunale di Sunderland), Lewis Atkinson (deputato per Sunderland Central), il responsabile della sostenibilità del gruppo IAG, Jonathon Counsell, e il responsabile dei carburanti sostenibili e del carbonio, Leigh Hudson, e altri stakeholder chiave.
Vianney Valès, CEO di Wastefront, ha dichiarato: “Wastefront sta realizzando un progetto innovativo per concentrarsi su due questioni chiave: i rifiuti di pneumatici e le emissioni dell’aviazione. Il nostro processo circolare non solo impedisce che milioni di pneumatici vengano accatastati nelle discariche, ma fornisce anche un percorso scalabile e conveniente per la produzione di SAF. Questo processo ridurrà anche le emissioni del ciclo di vita di oltre l’80% rispetto ai combustibili fossili. L’impianto di Sunderland è solo l’inizio: puntiamo a espanderci rapidamente per soddisfare la crescente domanda di carburanti sostenibili”.