Pirelli supera i target 2024 e si prepara ai dazi…
Il Consiglio di Amministrazione di Pirelli & C. Spa ha approvato i risultati preliminari e non auditati al 31 dicembre 2024 e il budget 2025. I risultati conseguiti nel corso dell’esercizio 2024, superiori ai target, confermano l’efficacia del modello di business e l’implementazione dei programmi strategici in un contesto esterno sfidante. In particolare:
- Programma Commerciale
Il 2024 ha visto un ulteriore rafforzamento sull’High Value, che rappresenta il 76% dei ricavi totali. Nel Car ≥18”, in particolare, la crescita dei volumi è stata del +5% (+4% il mercato), con un incremento della quota di mercato sia nel canale Ricambi (+7% i volumi Pirelli rispetto a +6% del mercato) sia nel Primo Equipaggiamento (+3% i volumi Pirelli rispetto a +1% del mercato).
In ulteriore riduzione l’esposizione sullo Standard (-4% i volumi Pirelli Car ≤17” rispetto a un mercato stabile), in linea con la strategia di maggiore selettività. L’andamento sopra descritto si traduce per Pirelli in una crescita complessiva dei volumi Car nel 2024 del +2%, a fronte di un mercato che ha registrato un incremento del +1%. - Programma Innovazione
Nel 2024 sono state conseguite 306 nuove omologazioni con i principali produttori di auto Prestige e Premium, concentrate principalmente sui calettamenti ≥19” e sulle Specialties. Sull’elettrico, Pirelli conta su un portafoglio di circa 810 omologazioni a livello globale e una quota di mercato del 30% fra i produttori Premium EV. Proseguono inoltre le omologazioni con le principali case auto Prestige. In termini di innovazione di prodotto, è stata rafforzata l’offerta con il lancio di 7 prodotti Car, di cui 2 a livello globale (PZero Winter 2 e PZero MS) e 5 a livello regionale (Cinturato All Season SF3, ICE Zero Asimmetrico, Powergy All Season e Winter in Europa, Scorpion MS in Apac,). È stata, inoltre, ampliata l’offerta su Moto con lo Scorpion Trail III e con Metzeler Roadtec 02, e sul Cycling con il PZero Race TLR RS, P4 Sport e Cinturato Road. A settembre è stato siglato un accordo strategico con Bosch GmbH per lo sviluppo di nuove soluzioni software-based e funzionalità di guida, grazie ai sensori installati nei pneumatici e ai software proprietari di Pirelli, con l’obiettivo di fornire informazioni utili al veicolo per migliorare sempre di più sicurezza ed efficienza di guida. - Programma Operations
Nel 2024 sono state registrate efficienze lorde per 143,2 milioni di euro, in linea con le attese. A livello industriale, la saturazione delle fabbriche si è attestata a circa l’86% (95% nell’High Value). Prosegue, inoltre, il programma di decarbonizzazione degli impianti attraverso l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili e programmi di efficienza energetica.
Nel 2024 Pirelli ha registrato una crescita dei principali indicatori economici. I ricavi sono stati pari a 6.773,3 milioni di euro, in crescita dell’1,9% rispetto al 2023 e con una crescita organica pari a +4,4% (-2,5% l’impatto derivante dai cambi e dall’iperinflazione in Argentina e Turchia). L’High Value rappresenta il 76% del fatturato totale (75% nel 2023). Nel quarto trimestre 2024 i ricavi sono stati pari a 1.588,8 milioni di euro, in crescita del 6,6% rispetto allo stesso periodo 2023. La crescita organica dei ricavi è stata pari a +2,3% (+4,3% l’impatto derivante dai cambi e dall’iperinflazione in Argentina e Turchia).

L’andamento dei volumi complessivi nel 2024 è stato positivo per il +1,9% per effetto di un andamento dell’High Value superiore a quello del mercato e della progressiva e graduale riduzione dell’esposizione sul segmento Standard. Nel quarto trimestre 2024 i volumi complessivi hanno registrato una crescita dello 0,5%. Nel Car, in particolare, i volumi sono stati pari a +1% (in linea con il mercato). Simile l’andamento sul Car ≥18’’ (+1% Pirelli, +1% il mercato) con guadagno di quota sul canale Ricambio (+4% a fronte del +3% il mercato) mentre nel Primo Equipaggiamento (-3% a fronte del -2% del mercato) la performance di Pirelli sconta la debolezza della produzione auto in Europa e Nord America e il confronto con la performance del quarto trimestre 2023 in Cina, dove Pirelli aveva registrato una forte crescita delle vendite grazie ai nuovi contratti con i produttori di veicoli elettrici Premium locali. Positivo nel quarto trimestre 2024 l’andamento nel Car ≤17’’ (Pirelli +1%, mercato stabile), dove Pirelli ha beneficiato della ripresa della domanda sul canale Primo Equipaggiamento in Sud America.

Il price/mix ha registrato nel 2024 un incremento del +2,5% (in linea con il target 2024 di “circa +2,5%”) per effetto principalmente del miglioramento del mix di prodotto grazie al progressivo passaggio da Standard a High Value e al miglioramento del mix all’interno di entrambi i segmenti. Nel quarto trimestre 2024 il price/mix è stato pari a +1,8%.
L’effetto cambi nel 2024 ha avuto un impatto negativo pari a -2,5% (meglio del target di ~-4% / ~-3.5%) per effetto della volatilità delle valute dei paesi emergenti rispetto all’euro. Nel quarto trimestre 2024 l’effetto cambi è stato positivo per il +4,3% per effetto della favorevole base di confronto dell’anno precedente (-10,6% nel quarto trimestre 2023) e per l’apprezzamento del dollaro e delle valute emergenti sull’euro.

L’Ebitda adjusted nel 2024 è stato pari a 1.519,5 milioni di euro, in crescita del 5,1% rispetto ai 1.446,1 milioni di euro del 2023. L’Ebit adjusted nel 2024 è stato pari a 1.060,5 milioni di euro (~1.040 milioni di euro il dato implicito al target di profittabilità), in miglioramento di 58,7 milioni di euro rispetto a 1.001,8 milioni di euro nel 2023, con un margine Ebit adjusted in miglioramento al 15,7% (15,1% nel 2023) grazie al contributo delle leve interne. Più in particolare l’Ebit adjusted riflette principalmente:
- il contributo positivo del price/mix (+110,0 milioni di euro) e delle efficienze (+143,2 milioni di euro) che ha più che compensato l’inflazione dei costi produttivi (-142,5 milioni di euro), l’aumento del costo delle materie prime (-23,7 milioni di euro) e la negatività dei cambi (-24,6 milioni di euro).
- l’effetto positivo dei volumi (+48,7 milioni di euro) che ha limitato l’impatto dei maggiori ammortamenti (-22,4 milioni di euro) e degli altri costi (-30,0 milioni di euro), principalmente legati alle attività di marketing e R&D.
Nel quarto trimestre 2024 l’Ebit adjusted è stato pari a 244,6 milioni di euro, in crescita dell’11,5% rispetto ai 219,3 milioni di euro del quarto trimestre 2023. L’effetto positivo del price/mix, delle efficienze e dei cambi ha più che compensato l’impatto negativo derivante dalle materie prime e dall’inflazione. Il margine è risultato in miglioramento al 15,4% (14,7% nel quarto trimestre 2023).
L’Ebit nel 2024 è stato pari a 903,0 milioni di euro, in crescita di 94,7 milioni di euro rispetto agli 808,3 milioni di euro del 2023 e include ammortamenti di intangible asset identificati in sede di PPA per 113,7 milioni di euro (in linea con il 2023) e oneri one-off, non ricorrenti e di ristrutturazione e altro per -43,8 milioni di euro (in miglioramento rispetto ai -79,8 milioni di euro del 2023).
Il risultato da partecipazioni è pari a +31,4 milioni di euro (+15,9 milioni di euro nel 2023). Gli oneri finanziari netti nel 2024 sono pari a 286,6 milioni di euro, rispetto a 194,1 milioni di euro del
2023 e riflettono un impatto negativo di circa 53 milioni di euro legato a fenomeni di svalutazione valute e iperinflazione, senza impatto sulla generazione di cassa. Al 31 dicembre 2024 il costo del debito, calcolato come media degli ultimi dodici mesi, si è attestato al 5,06%, sostanzialmente in linea con il 5,08% del 31 dicembre 2023. Gli oneri fiscali del 2024 ammontano a 146,7 milioni di euro (134,2 milioni del 2023) e riflettono un effetto positivo per 30 milioni di euro principalmente nel quarto trimestre dell’anno relativo alla positiva evoluzione di alcune controversie fiscali relative agli anni precedenti. Il tax rate del 2024 è pari al 22,6% rispetto al 21,3% del 2023 che includeva benefici fiscali del Patent Box per il triennio 2020 – 2022 per circa 40 milioni di euro.
L’utile netto nel 2024 è stato pari a 501,1 milioni di euro, in crescita dell’1% rispetto ai 495,9 milioni di euro del 2023. Nel quarto trimestre 2024 l’utile netto è stato pari a 130,0 milioni di euro, in crescita del 53,1% rispetto agli 84,9 milioni di euro del quarto trimestre 2023 e riflette i minori oneri fiscali descritti in precedenza. Il flusso di cassa netto ante dividendi nel 2024 è stato pari a +533,9 milioni di euro, in miglioramento di 25,0 milioni rispetto ai +508,9 milioni del 2023, in miglioramento di circa 58 milioni di euro escludendo l’impatto per complessivi 33 milioni di euro derivanti dall’acquisizione di Hevea-Tec (circa 21 milioni di euro) e dal versamento (pari a 12 milioni di euro) in conto capitale nella Joint Venture in Arabia Saudita con PIF – Public Investment Fund.
Il flusso di cassa netto della gestione operativa del 2024 è stato positivo per 988,8 milioni di euro (1.024,6 milioni di euro nel 2023). Tale variazione riflette:
- l’Ebitda adjusted, in miglioramento rispetto all’anno precedente;
- investimenti materiali e immateriali per 414,9 milioni di euro nel 2024 (405,7 milioni nel 2023) destinati principalmente alle attività High Value, all’upgrade tecnologico e all’automazione delle fabbriche;
- “incrementi dei diritti d’uso” pari a 118,8 milioni di euro (101,2 milioni di euro nel 2023). La differenza rispetto al 2023 è dovuta principalmente a progetti attivati nel terzo trimestre 2024 destinati all’efficientamento dei magazzini in Romania;
- un minore contributo alla generazione di cassa legato alla “variazione del capitale di funzionamento e altro” per 82,4 milioni di euro ( a +3,0 milioni di euro rispetto a +85,4 milioni di euro nel 2024), per effetto del repentino apprezzamento del dollaro nelle ultime settimane dell’anno e di un adeguamento dei livelli di scorta, principalmente in Nord America, per assicurare la corretta disponibilità di merce nel primo trimestre 2025 (21,7% il peso delle scorte di gruppo sui ricavi dell’anno, 20,6% nel 2023), dell’usuale stagionalità dei crediti commerciali (9,2% dei ricavi dell’anno) e dei debiti commerciali (30,7% dei ricavi dell’anno).
Nel quarto trimestre 2024, il flusso di cassa netto ante dividendi è stato positivo per 890,7 milioni di euro, in miglioramento di 14,1 milioni di euro rispetto agli 876,6 milioni del quarto trimestre 2023.
La Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2024 è pari a -1.925,8 milioni di euro (-2.816,2 milioni di euro al 30 settembre 2024 e -2.261,7 milioni al 31 dicembre 2023) meglio del target pari a ~1,95 miliardi di euro. Rapporto Pfn/Ebitda adjusted pari a ~1,27x (nella parte alta della forchetta di ~1,32/~1,26 volte). Il margine di liquidità al 31 dicembre 2024 è pari a 3.168,7 milioni di euro e garantisce la copertura delle scadenze sul debito verso banche e altri finanziatori fino al terzo trimestre 2029. Nel corso dell’esercizio 2024 le spese in Ricerca & Sviluppo sono state pari a 289,5 milioni di euro (4,3% delle vendite), di cui 272,8 milioni destinati alle attività High Value (5,3% dei ricavi High Value).

Outlook di mercato
Lo scenario globale nel 2025 è in continua evoluzione ed è caratterizzato da un rischio crescente a livello geopolitico per le incertezze commerciali legate alla potenziale introduzione di dazi, con conseguenti impatti sulla crescita economica, sull’inflazione e sui consumi.
Per il 2025 si prevede un trend della domanda di pneumatici Car globale compreso tra ~-1% ÷ ~+1%. Nel Primo Equipaggiamento è attesa una flessione “low-single digit” per la debolezza della produzione auto in Ue e in Nord America. Stabile/in leggera crescita le attese per il canale Ricambi. Il Car ≥18’’ conferma la sua resilienza, con una crescita attesa della domanda “mid-single digit” rispetto a un calo “low single digit” sul Car ≤17’’.
Target 2025
Alla luce dei risultati conseguiti nel 2024 Pirelli conferma gli obiettivi 2025 previsti dal piano industriale nonostante la forte volatilità dello scenario macroeconomico. Pirelli prevede di registrare una performance superiore al mercato, in particolar modo sull’High Value e di continuare a ridurre la propria esposizione nello Standard. In particolare, le attese sono di:
- Ricavi compresi tra ~6,8 e ~7,0 miliardi di euro, con:
- volumi previsti in crescita fra ~+1% e ~+2%;
- price/mix in miglioramento fra ~+2% / ~+3% guidato principalmente dal mix di prodotto;
- impatto cambi compreso fra ~-2,5% / ~-1,5%;
- Ebit Margin adjusted pari a ~16%, anche grazie a un rafforzamento del piano di efficienze, stimate nel 2025 pari a circa 150 milioni di euro rispetto ai 135 milioni di euro previsti dal piano
industriale; - Generazione di cassa netta ante dividendi attesa tra ~550 e ~570 milioni di euro;
- Investimenti pari a ~420 milioni di euro (~6% dei ricavi)
- Posizione finanziaria netta pari a ~-1,6 miliardi di euro con un rapporto fra PFN/ Ebitda Adjusted pari a ~1 volta.
I target non includono l’impatto di eventuali dazi Usa, considerata l’incertezza su applicazione, modalità e tempistiche di tali misure.
Pirelli – in caso di introduzione di dazi – sta definendo un piano di mitigazione con l’obiettivo di garantire i target di piano di generazione di cassa e di deleverage e la parte bassa della guidance sull’Adjusted Ebit.
Scarica i risultati finanziari in PDF