I produttori e i fornitori del settore automobilistico delineano le priorità imprescindibili prima del fondamentale dialogo strategico con l’UE
I produttori e i fornitori europei di automobili accolgono con favore il dialogo strategico sul futuro dell’industria automobilistica europea come un’opportunità per guidare un progresso tangibile per la competitività del settore, in programma il 30 gennaio. La Commissione ha organizzato questi colloqui per affrontare l’attuale periodo di significativa trasformazione che sta mettendo alla prova i punti di forza consolidati dei produttori di automobili europei.
“Non c’è più tempo per i report: il dialogo strategico ora deve produrre un impatto reale sulla base delle raccomandazioni di Draghi. Dobbiamo passare da un approccio basato sulle sanzioni a uno basato sul mercato e sulla domanda per la transizione”, ha affermato Sigrid de Vries, direttore generale dell’Associazione europea dei costruttori di automobili (ACEA). “Come priorità immediata, l’azione dell’UE per affrontare le multe paralizzanti del 2025 per la conformità alla CO2 per i veicoli leggeri è un passaggio essenziale per mantenere competitiva la nostra industria.”
“Il dialogo strategico arriva in un momento cruciale, poiché la pressione normativa, la concorrenza globale e la debole domanda di veicoli hanno messo a dura prova il settore, rallentando gli affari, riducendo la capacità di investimento e influenzando la forza lavoro. Solo nel 2024, l’industria della fornitura automobilistica ha annunciato 54.000 perdite di posti di lavoro”, ha affermato Benjamin Krieger, segretario generale di CLEPA, l’Associazione europea dei fornitori di automobili. “I fornitori di componenti per l’industria automobilistica sono essenziali non solo per la prosperità dell’UE, ma anche per la stabilità delle economie regionali e locali, ma queste fondamenta si stanno erodendo. Ora è il momento che l’industria e i decisori politici si allineino e adottino misure decisive per normative aperte alla tecnologia a lungo termine”.
Le associazioni chiedono che gli incontri iniziali si concentrino su queste priorità chiave a breve termine:
- Risolvere urgentemente l’onere di conformità all’obiettivo di CO2 del 2025 per i veicoli leggeri per garantire che non vengano applicate sanzioni.
- Accelerare le revisioni dei regolamenti sulla CO2 per i veicoli leggeri e pesanti, sulla base della valutazione della disponibilità delle condizioni abilitanti, del mercato e delle realtà della catena del valore.
- Definire le priorità per il piano d’azione industriale per l’industria automobilistica e garantirne la coerenza con il Clean Industrial Deal
- Discutere un regime di incentivi all’acquisto di automobili a livello UE e misure dedicate per stimolare la domanda di veicoli pesanti a zero emissioni (ad esempio, appalti pubblici). Valutare l’impatto negativo delle tensioni commerciali con USA e Cina sull’industria automobilistica dell’UE e come evitarle
- Creare urgentemente trasparenza sulla disponibilità di condizioni abilitanti, in particolare per i veicoli pesanti, dove le informazioni sono in gran parte assenti. Stabilire un solido monitoraggio regolare (ogni 6 mesi) dello stato di un set completo di condizioni abilitanti.
ACEA e CLEPA hanno fornito dettagli sulle priorità a breve, medio e lungo termine che intendono portare al dialogo strategico in un documento congiunto.
Riunioni multi-stakeholder
Il dialogo strategico sarà presieduto dalla Presidente della Commissione Europea von der Leyen e consisterà in riunioni tra rappresentanti del settore, partner sociali, Commissari e altri stakeholder. Gruppi di lavoro tematici presenteranno quindi proposte dettagliate. Saranno inoltre condotte consultazioni più ampie con altri stakeholder del settore e altre parti della catena del valore dell’automotive. Il Consiglio e il Parlamento europeo saranno strettamente coinvolti durante tutto il processo.
I punti chiave della discussione includeranno innovazione, transizione pulita e decarbonizzazione, competitività e resilienza, relazioni commerciali e “parità di condizioni” a livello internazionale, nonché semplificazione normativa e ottimizzazione dei processi. Ulteriori informazioni sono disponibili nella Concept Note che la Commissione utilizzerà per guidare le discussioni del dialogo strategico. Sulla base di queste discussioni, la Commissione ha incaricato il Commissario Apostolos Tzitzikostas di sviluppare un piano d’azione per il settore.
La Commissione Europea afferma di essere “impegnata a lavorare con tutti gli stakeholder per garantire la competitività, la sostenibilità e la resilienza a lungo termine dell’industria automobilistica europea”. Ritiene che questo dialogo strategico sia un “passo cruciale verso il raggiungimento di questo obiettivo”, aggiungendo che “la Commissione riconosce l’urgente necessità di agire per proteggere l’industria automobilistica europea e darle un futuro all’interno dell’Unione europea”.