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USA: vietata la vendita di auto con software e hardware cinese e russo

Ieri 14 gennaio il Bureau of Industry and Security (BIS) del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha annunciato una norma che proibisce la vendita o l’importazione di veicoli connessi che integrano specifici componenti hardware e software, o la vendita separata di quei componenti, con un nesso sufficiente con la Repubblica Popolare Cinese (RPC) o la Russia.

Il BIS e il suo Office of Information and Communications Technology and Services (OICTS) hanno scoperto che alcune tecnologie provenienti dalla RPC o dalla Russia presentano un rischio eccessivo e inaccettabile per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti. L’azione rappresenta il culmine di un processo normativo durato mesi per progettare, cercare il contributo del pubblico e infine finalizzare una misura per proteggere conducenti e passeggeri sulle strade americane.

La norma definitiva stabilisce che l’hardware e il software integrati nel Vehicle Connectivity System (VCS) e il software integrati nell’Automated Driving System (ADS), i sistemi che consentono la connettività esterna e le capacità di guida autonoma, presentano un rischio eccessivo e inaccettabile per la sicurezza nazionale quando progettati, sviluppati, fabbricati o forniti da persone con un legame con la Cina o la Russia. L’accesso dannoso a queste catene di fornitura critiche potrebbe consentire agli avversari stranieri degli USA di estrarre dati sensibili, comprese informazioni personali su conducenti o proprietari di veicoli, e di manipolare da remoto tali veicoli.

Al momento, data la complessità della catena di fornitura dei veicoli, la norma definitiva si applica solo alle vetture (veicoli sotto alle 10.001 libbre, circa 4.535 kg)). BIS riconosce la grave minaccia alla sicurezza nazionale presentata dal coinvolgimento di avversari stranieri nella catena di fornitura dei veicoli commerciali e intende emanare una norma separata che affronti le tecnologie presenti nei veicoli commerciali connessi, compresi camion e autobus, nel prossimo futuro.

La norma definitiva proibisce l’importazione di hardware VCS o veicoli connessi contenenti tale hardware, e l’importazione e la vendita di veicoli contenenti software VCS o ADS, con un nesso sufficiente con la RPC o la Russia. VCS è definito come l’insieme di sistemi che consentono al veicolo di comunicare esternamente, tra cui unità di controllo telematiche, Bluetooth, moduli cellulari, satellitari e Wi-Fi. ADS include i componenti che collettivamente consentono a un veicolo altamente autonomo di muoversi senza conducente.

La norma proibisce inoltre ai produttori con un legame sufficiente con la RPC o la Russia di vendere veicoli nuovi connessi che incorporano hardware o software VCS o software ADS negli Stati Uniti, anche se il veicolo è stato prodotto negli Stati Uniti.

I divieti relativi al software entreranno in vigore per il model year 2027. I divieti relativi all’hardware entreranno in vigore per il model year 2030 o il 1° gennaio 2029 per le unità senza model year. I divieti sulla vendita di veicoli connessi da parte di produttori con un legame sufficiente con la RPC o la Russia, anche se prodotti negli Stati Uniti, entreranno in vigore per il model year 2027.

La norma richiede a determinati importatori e produttori di presentare dichiarazioni di conformità annuali per certificare la loro conformità ai divieti. La norma finale consente al Dipartimento del Commercio di emettere autorizzazioni generali per determinati tipi di transazioni che presentano un rischio inferiore. Consente inoltre alle parti regolamentate di richiedere autorizzazioni specifiche che consentano loro di impegnarsi in transazioni altrimenti vietate, nonché pareri consultivi per chiedere al BIS di determinare se una potenziale transazione possa rientrare nell’ambito della norma.

“Le auto oggi non sono solo acciaio su ruote, sono computer. Hanno telecamere, microfoni, tracciamento GPS e altre tecnologie connesse a Internet. Attraverso questa norma, il Dipartimento del Commercio sta adottando una misura necessaria per salvaguardare la sicurezza nazionale degli Stati Uniti e proteggere la privacy degli americani impedendo agli avversari stranieri di manipolare queste tecnologie per accedere a informazioni sensibili o personali”, ha affermato il Segretario al Commercio degli Stati Uniti Gina Raimondo. “Questo è un approccio mirato per garantire di tenere fuori dalle strade americane le tecnologie prodotte dalla RPC e dalla Russia e proteggere le catene di fornitura dei veicoli connessi della nostra nazione.”

“I veicoli connessi offrono molti vantaggi, ma i fornitori di software e hardware dalla Cina e da altri paesi interessati pongono gravi rischi per la sicurezza nazionale. Oggi, stiamo adottando misure forti per proteggere gli americani da questi rischi per la sicurezza nazionale, salvaguardando la nostra infrastruttura critica e la catena di fornitura automotive. Il Presidente Biden è stato chiaro: non esiteremo a prendere le misure necessarie per proteggere la sicurezza del popolo americano”, ha affermato il Consigliere per la Sicurezza Nazionale Jake Sullivan.

“La Cina sta cercando di dominare il futuro dell’industria automobilistica, ma i veicoli connessi con sistemi software e hardware collegati ad avversari stranieri potrebbero esporre il popolo americano a rischi di uso improprio dei propri dati sensibili o di interferenza da parte di attori malintenzionati”, ha affermato il Consigliere Economico Nazionale Lael Brainard. “La norma odierna proibirà l’uso di software e hardware cinesi e russi nei veicoli connessi sulle strade americane, proteggendo i consumatori e garantendo un’industria automobilistica americana più sicura.”

“L’azione odierna è il passaggio finale di un processo completo per proteggere le catene di fornitura dei veicoli connessi americani dalle minacce straniere. Sono fiducioso che il lavoro di OICTS e di BIS più in generale salvaguarderà l’ecosistema automobilistico statunitense e la nostra sicurezza nazionale ora e per molti anni a venire”, ha affermato il sottosegretario al Commercio per l’industria e la sicurezza Alan F. Estevez.

“Da quando abbiamo pubblicato il nostro avviso anticipato di proposta di regolamentazione a marzo 2024, OICTS ha collaborato profondamente con l’industria, la società civile e i partner internazionali, anche attraverso un solido processo di commento pubblico, per comprendere meglio la catena di fornitura dei veicoli connessi”, ha affermato il direttore esecutivo di OICTS Elizabeth Cannon. “Questa norma finale riflette un feedback significativo delle parti interessate e protegge la nostra sicurezza nazionale riducendo al contempo gli impatti indesiderati. Non vediamo l’ora di lavorare con tutte le parti interessate per facilitare la conformità quando la norma entrerà in vigore.”

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