Il primo stabilimento estero con tecnologia Pyrum sorgerà in Grecia
La scorsa settimana la società greca Thermo Lysi SA ha ricevuto l’approvazione per la costruzione di un impianto per il riciclo dei rifiuti mediante il processo di pirolisi con tecnologia di Pyrum. Ciò significa che tutti i permessi e le licenze necessari per la costruzione del nuovo impianto in Grecia sono stati completati con successo e il progetto è ora considerato “pienamente approvato”.
Da una prospettiva normativa, nulla impedisce ora di prendere una decisione finale di investimento. Questa decisione è prevista per la prima metà del 2025, con Thermo Lysi che prevede di iniziare i lavori nell’estate del 2025.
Pascal Klein, CEO di Pyrum Innovations AG, ha affermato: “Siamo lieti di iniziare il nuovo anno con questa notizia positiva. Ora che sono stati concessi tutti i permessi necessari, possiamo iniziare la prossima fase di pianificazione. Con questa costruzione, la nostra tecnologia attraversa per la prima volta i confini nazionali, quindi ora possiamo guardare avanti ai prossimi passi congiunti. In futuro, altre 20.000 tonnellate di pneumatici fuori uso all’anno saranno reimmesse nel riciclo nel modo più ecologico”.
Pyrum Innovations AG e Thermo Lysi SA hanno precedentemente concordato la costruzione di un impianto congiunto in Grecia con una capacità di riciclo di 20.000 tonnellate di pneumatici fuori uso all’anno. L’impianto di riciclao sarà costruito su un sito a circa 140 km a nord di Atene nella regione di Livanates e riciclerà quasi la metà del volume annuale di pneumatici fuori uso in Grecia. Pyrum ha pianificato di acquisire una quota azionaria del 15% nella società.