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Innovazione, sostenibilità e leadership: il futuro di Corgom – intervista al patron Vito Scaringella

Fondata nel 1989 a Corato, in Puglia, Corgom si è affermata come una delle realtà più innovative e sostenibili nel settore del riciclo dei Pneumatici Fuori Uso. Dalla ricostruzione e vendita di pneumatici, l’azienda è oggi un punto di riferimento per l’economia circolare, grazie a tecnologie all’avanguardia e un impegno costante verso la sostenibilità. Abbiamo incontrato Vito Scaringella, patron di Corgom, per parlare di innovazione, sfide e visione futura dell’azienda.

Partiamo dalla sua storia personale. Come è iniziato tutto?

La mia storia è strettamente legata a quella di mio padre, che era un gommista. Lui non aveva la mia stessa visione: per lui il lavoro era vendere e riparare pneumatici, senza guardare oltre. Io, invece, vedevo qualcosa di diverso. Ho iniziato come garzone nella sua officina, e a vent’anni giravo per i gommisti della Puglia per lavoro. È stato in quei viaggi che ho avuto un’intuizione: ciò che tutti consideravano un rifiuto, un problema da smaltire, poteva diventare una risorsa preziosa.

Non è stato facile. Ho dovuto combattere da solo per portare avanti quest’idea. Non c’erano modelli di riferimento o percorsi già tracciati, ma ci ho creduto fortemente. È stato questo spirito di innovazione e questa determinazione a guidarmi negli anni, fino a trasformare Corgom nella realtà che è oggi.

Corgom ha una lunga storia di innovazione e sostenibilità. Qual è il segreto di questo successo?

La nostra forza risiede nella capacità di evolverci continuamente, anticipando i cambiamenti del mercato e investendo in tecnologie all’avanguardia. Sin dalla nostra fondazione, abbiamo avuto chiaro che il futuro del settore pneumatici sarebbe stato strettamente legato alla sostenibilità e al riciclo. Negli ultimi anni, abbiamo concentrato i nostri sforzi su un modello produttivo che unisce innovazione tecnologica ed economia circolare. Questo ci permette non solo di crescere come azienda, ma anche di avere un impatto positivo sull’ambiente e sulla comunità.

Quali sono i principali investimenti che avete in programma per i prossimi anni?

Abbiamo messo in cantiere un piano di investimenti ambizioso, pari a 5 milioni di euro nei prossimi tre anni. Questi fondi saranno destinati a diversi ambiti: dal miglioramento della nostra capacità produttiva all’ottimizzazione dei processi per il riciclo dei PFU, fino all’implementazione di tecnologie avanzate legate all’Industria 4.0. Inoltre, stiamo guardando con interesse alla pirolisi, una tecnologia che riteniamo strategica per il futuro del nostro settore. A ciò si aggiunge il nostro impianto fotovoltaico da 500 kW, che ci consente di ridurre significativamente le emissioni di CO₂ e di rendere le nostre operazioni ancora più ecocompatibili.

Afferma che l’innovazione è centrale per Corgom. Può parlarci delle recenti novità introdotte?

Negli ultimi tre anni abbiamo investito oltre 5 milioni di euro in importanti upgrade tecnologici. Questi investimenti hanno riguardato sia i macchinari, per automatizzare e digitalizzare i processi produttivi, sia la logistica, per ottimizzare la raccolta e lo stoccaggio dei pneumatici. Questi interventi ci hanno permesso di migliorare l’efficienza operativa e di consolidare il nostro ruolo di leader nel settore. Non ci fermiamo qui: l’innovazione è un processo continuo, e vogliamo essere sempre un passo avanti.

Quali sono le vostre iniziative più significative di Corgom per quel che riguarda il territorio?

La sostenibilità non si limita ai processi produttivi, ma include anche un impegno concreto verso il territorio. Da anni partecipiamo all’iniziativa ‘Alta Murgia Pulita’, in collaborazione con l’Esercito e il Parco dell’Alta Murgia, contribuendo alla rimozione di rifiuti e PFU sia a terra che in mare. Inoltre, organizziamo incontri educativi con le scuole per sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza dell’economia circolare. Crediamo fermamente che il cambiamento passi attraverso la formazione e la consapevolezza dei giovani.

Qual è la visione di Corgom per il futuro?

Immaginiamo un futuro in cui ogni azienda possa crescere responsabilmente, coniugando innovazione e sostenibilità. Vogliamo continuare a essere un modello di riferimento, non solo per il nostro settore, ma per tutte le realtà imprenditoriali che vogliono fare la differenza. Il nostro obiettivo è creare valore, non solo economico ma anche sociale e ambientale, contribuendo a un domani migliore per le prossime generazioni.

Quale messaggio sente di voler trasmettere a chi guarda al futuro del riciclo e della sostenibilità con speranza e curiosità?

Il riciclo è il presente, ma anche il futuro. Ogni pneumatico fuori uso può diventare una risorsa preziosa, se gestito correttamente. Il nostro lavoro dimostra che un’economia più sostenibile è possibile, basta crederci e agire. Noi di Corgom continueremo a farlo, con passione e impegno.

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