Sequestrato in provincia di Bari un impianto di trattamento PFU per violazioni in materia ambientale
Venerdì 6 dicembre, in provincia di Bari, un capannone e l’area circostante un impianto di trattamento e recupero dei pneumatici fuori uso sono stati sequestrati dai Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Bari. Il titolare dell’azienda è stato segnalato per illecite emissioni in atmosfera in assenza di autorizzazione, gestione illecita di rifiuti e violazione delle prescrizioni autorizzative.
I militari del NOE, in particolare, hanno sequestrato un macchinario per la colorazione della gomma vulcanizzata in granuli, che era privo della prevista autorizzazione all’emissioni atmosferiche, un’area scoperta di circa 8000 mq, anch’essa non autorizzata, e un deposito di rifiuti provenienti dall’attività di lavorazione dell’azienda. I militari hanno rilevato anche la presenza di rifiuti fuori dalle previste aree di stoccaggio.
A seguito di richiesta di convalida della Procura della Repubblica di Trani, il Giudice per le Indagini Preliminari, al fine di evitare di aggravare e protrarre le conseguenze dei reati contestati, ha emesso un decreto di sequestro preventivo. L’azienda coinvolta riferisce che “il GIP, su richiesta della parte, ha già autorizzato il dissequestro del macchinario”.