Forte aumento delle importazioni di pneumatici in Europa
Secondo un rapporto dell’Associazione europea dei produttori di pneumatici e gomma (ETRMA), basato sui dati di Astutus Research, le importazioni di pneumatici in Europa negli ultimi anni sono aumentate in modo significativo.
Nei primi otto mesi dell’anno in corso, circa 105 milioni di pneumatici per autovetture provenienti da Paesi al di fuori dell’UE27, compreso il Regno Unito, sono entrati nel mercato europeo, mentre da gennaio ad agosto del 2019 si dice che siano stati “solo” 89 milioni di pezzi. Ciò corrisponde a un aumento di 16 milioni di unità, pari al 18%.
Le importazioni di pneumatici per autocarri da fuori Europa fino ad agosto compreso quest’anno sono diminuite del cinque percento rispetto allo stesso periodo del 2023. Vi è stato tuttavia un aumento di circa 400.000 unità o del 10,5 percento a 4,2 milioni rispetto ai corrispondenti otto mesi dell’anno 2019 ossia precedente alla pandemia da Corona Virus.
Sulla base degli stessi otto mesi del 2023, la crescita dei pneumatici per autovetture è stimata del dieci percento, con le importazioni dalla Cina che sono aumentate a un tasso superiore alla media rispettivamente dell’11% (dal 2023 al 2024) e di oltre il 40% (dal 2019 al 2024). L’associazione ETRM commenta così l’evoluzione delle importazioni passenger: “In parte, questi pneumatici sostituiscono le importazioni dalla Russia (sei milioni di unità da gennaio ad agosto 2019). Le importazioni dalla Corea hanno registrato una buona performance nel 2024, con un aumento del 25% rispetto al 2023. L’India ha rapidamente scalato la classifica, poiché le importazioni da lì sono più che triplicate rispetto a un livello basso dal 2019 e aumenteranno di un altro 22% nel 2024″. ETRMA riferisce inoltre che anche Giappone e Tailandia, in quanto paesi di origine, hanno perso quote in termini di importazioni di pneumatici per autovetture in Europa.
Quello che la Cina sta facendo per i pneumatici per autovetture, il Vietnam sta facendo per i pneumatici per autocarri: quest’ultimo Paese, secondo l’analisi di Astutus Research, ha continuato la sua – come dice ETRMA – “incredibile ascesa nella classifica degli importatori”. I volumi da lì verso il mercato europeo sono aumentati di quasi un quinto solo quest’anno, il che significa che il Vietnam ha superato la Cina come seconda fonte dopo la Tailandia e si è posizionato davanti alla Cina. “La quota della Cina era superiore al 70% nel 2017, prima di diminuire bruscamente dopo che l’Unione Europea ha imposto i dazi”, commenta ETRMA. “Quest’anno, tuttavia, il Paese è stato in grado di riguadagnare quote”. ETRMA sottolinea inoltre che anche Corea e Giappone hanno perso quote, oltre alla Tailandia, tanto che l’Egitto ora rivendica il quarto posto tra i maggiori importatori di pneumatici per camion dopo l’Europa.