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Michelin: in arrivo chiusure di fabbriche francesi?

Non ci sono, ancora, dichiarazioni ufficiali, ma secondo la stampa francese il futuro di almeno due siti produttivi d’Oltralpe sembrerebbe segnato: l’annuncio potrebbe arrivare nei prossimi giorni, entro sabato secondo Fabien Roussel, segretario nazionale del Partito comunista francese, che ieri su France 3 ha dichiarato che Michelin annuncerà la chiusura dei siti di Cholet e Vannes nei prossimi giorni.

Vannes produce cavi metallici per pneumatici, mentre Cholet, invece, produce pneumatici. Entrambe, sempre secondo la stampa francese, stanno registrando importanti cali di produzione: dall’inizio del 2023, la produzione a Vannes è diminuita del 40%, mentre a Cholet è diminuita di quasi il 23% in un anno. Ci sarebbe poi, a cascata, un’altra fabbrica potenzialmente interessata, quella di Joué-les-Tours, che invia metà della sua produzione proprio a Cholet.

Le vendite di auto nuove sono a picco in gran parte d’Europa e il primo equipaggiamento, naturalmente, segue questo trend, come già affermato da Michelin alla presentazione dei risultati finanzari, la settimana scorsa.

La risposta iniziale della casa francese è stata l’interruzione temporanea della produzione, attuata anche recentemente in altri due siti dediti alla produzione di pneumatici agricoli e OTR. I sindacati, tuttavia, temono che queste misure momentanee siano solo la punta dell’iceberg.

Michelin non ha ancora confermato ufficialmente queste chiusure. Tuttavia, un portavoce del gruppo ha affermato a Reuters che l’azienda risponderà entro sabato ai timori dei sindacati francesi, che nel frattempo accusano Michelin di aver dato priorità ad investimenti in paesi con bassi costi salariali come Polonia e Romania, a scapito dei siti francesi.

I due siti di Vannes e Cholet impiegano circa 1.300 dipendenti in tutto, mentre quello di Joué-les-Tours altri 150. Michelin ha recentemente chiuso tre stabilimenti in Germania e uno negli Stati Uniti.

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