Greentire ospite a Bonn dell’Associazione delle materie prime secondarie e dello smaltimento (BVSE)
La gestione dei PFU è un argomento di attualità ed interesse non solo in Italia, ma anche nel resto dell’Europa. In un contesto storico in cui i rifiuti sono considerati un bene economico, la cui valorizzazione non può essere disgiunta dal rispetto dell’ambiente, BVSE, associazione di riferimento per tutte le aziende tedesche attive nel riciclo, ha organizzato un incontro per comprendere se il sistema della responsabilità estesa del produttore, in luogo del libero mercato attualmente vigente in Germania, possa essere preferibile.
Ad illustrare all’intero direttivo dell’associazione, oltre che a decine di associati, la realtà italiana, è stata chiamata Greentire, società di gestione di PFU, e ciò sia per la sua profonda conoscenza del settore, sia per le performance ottenute nel recupero di materia. Particolare attenzione è stata riservata all’elencazione dei plus derivati dall’adozione del sistema EPR, così come delle problematiche, ancora oggi irrisolte e, in tal senso, significativa parte della presentazione è stata focalizzata sulla proposta di regolamentazione presentata da Greentire al MASE nell’ottobre dello scorso anno.
BVSE, nell’evidenziare come l’attività di Greentire sia da considerarsi, anche in Germania, una best practice e benchmark del settore, ha proposto ulteriori incontri e scambi informativi, certamente utili ad entrambe le parti.
È stato un incontro certamente interessante perché confrontandoci con le realtà di altre nazioni, seppur operanti in un unico contesto europeo, è possibile meglio comprendere il livello del comparto nazionale”, hanno dichiarato i rappresentanti di Greentire. “Peraltro, dato che in Germania sono presenti molti operatori attivi nella movimentazione internazionale dei rifiuti, risulta più agevole comprendere determinate dinamiche transfrontaliere relate agli PFU. Ci siamo ripromessi di mantenere, da oggi in avanti, ancora più stretti rapporti e, anche per tale motivo, ho già invitato i referenti di BVSE ad un incontro in Italia, per meglio comprendere e “toccare con mano” sia le problematiche evidenziate dall’applicazione nazionale della responsabilità estesa del produttore, sia l’adeguatezza delle soluzioni proposte dalla nostra società consortile.”