Serbia-Corea, avviati i negoziati per un partenariato economico, un’opportunità per Kumho?
Il Ministro coreano del Commercio Inkyo Cheong e il Ministro del Commercio interno ed estero della Serbia Tomislav Momirović hanno dichiarato congiuntamente l’avvio dei negoziati per l’Accordo di partenariato economico Corea-Serbia (EPA) a Seoul, annunciando i primi negoziati commerciali della Corea con un paese balcanico.
Non è da escludere che Kumho decida di scegliere proprio la Serbia – dove già hanno aperto le loro fabbriche Toyo Tire e Linglong – come Paese di investimento. A marzo di quest’anno, infatti, l’azienda sudcoreana aveva annunciato l’intenzione di investire più di 1 trilione di won per costruire la sua primo fabbrica in Europa entro il 2027. La decisione della location dovrebbe arrivare entro la fine dell’anno. Tra i Paesi presi in considerazione, c’erano Romania, Serbia, Portogallo e Turchia, ma questo accordo potrebbe aprire nuovi orizzonti, visto che tra gli elementi che Kumho valuta ci sono gli incentivi e i benefici fiscali disponibili.
Il CEO di Kumho Tire, Jung Il-taik, ha incontrato i giornalisti il 15 marzo e ha dichiarato: “Considerando fattori come l’aumento delle spese logistiche a causa della crisi del Mar Rosso, abbiamo deciso di creare una fabbrica europea. L’obiettivo è di iniziare la costruzione l’anno prossimo e di ultimarla entro il 2027.”
Kumho Tire attualmente gestisce otto stabilimenti in quattro nazioni, tra cui Corea del Sud, Cina, Stati Uniti e Vietnam. La nuova fabbrica europea dovrebbe avere una capacità di 12 milioni di pneumatici.
Situata in posizione strategica al centro della penisola balcanica, nell’Europa sud-orientale, la Serbia è ricca di risorse critiche come il litio e lo zinco. Il Paese sta rapidamente crescendo come nuova base di produzione dell’Europa, basata sul suo robusto settore manifatturiero, ed è già sede di attività coreane di componenti per auto e mobilità. In futuro, i due Paesi possono prevedere una cooperazione su catene di approvvigionamento industriali avanzate, come batterie e veicoli elettrici (EV), nonché reattori nucleari, in vista della recente spinta del governo serbo per lo sviluppo dell’energia nucleare.
Ricordando che quest’anno si commemora il 35° anniversario dell’istituzione delle relazioni diplomatiche Corea-Serbia, il Ministro del Commercio Cheong ha espresso le sue aspettative che i negoziati EPA servano come base istituzionale per aprire nuovi orizzonti sui legami di cooperazione dei due Paesi, catalizzando la collaborazione bilaterale in vari settori, tra cui le automobili, l’alta tecnologia, le energie rinnovabili e i reattori nucleari.
In concomitanza con l’avvio dei negoziati, il Ministero coreano ha anche tenuto una conferenza d’affari con le aziende coreane che operano nel mercato serbo e altre istituzioni pertinenti per discutere promettenti progetti congiunti nelle catene di approvvigionamento della tecnologia dell’informazione, della biologia, dell’energia e dei minerali critici.