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Bandag Europe annuncia l’intenzione di chiudere lo stabilimento di ricostruzione di pneumatici belga di Lanklaar Belgio

Bandag Europe NV (Bandag), filiale dell’azienda specializzata nelle soluzioni di ricostruzione di pneumatici, ha annunciato l’intenzione di chiudere il proprio stabilimento produttivo di pneumatici ricostruiti situato a Lanklaar, in Belgio, intorno alla prima metà del 2025.

Negli ultimi dieci anni, il mercato europeo della ricostruzione ha registrato un calo significativo, con conseguente sovraccapacità produttiva e costi di produzione non competitivi. Di conseguenza, l’azienda non ha altra scelta che adottare misure strutturali.

Nell’ultimo decennio, la domanda del mercato europeo della ricostruzione è calata del 30%, soprattutto a causa dell’importazione di pneumatici per autocarri e autobus a basso costo dall’Asia orientale.

Le vendite di Bandag hanno continuato a diminuire in Europa, determinando una significativa sovraccapacità produttiva e costi di produzione crescenti e non competitivi. Questi costi sono stati ulteriormente influenzati dagli alti prezzi dell’energia e dalla conseguente inflazione.

Nel corso degli anni, l’azienda ha intrapreso iniziative per affrontare i problemi strutturali della sua attività di ricostruzione, tra cui un piano di trasformazione del sito produttivo belga di Lanklaar nel 2021. Da allora, tuttavia, il mercato ha registrato un calo ancora più marcato.

Date le attuali condizioni di mercato, Bandag ha quindi la necessità di ricorrere a misure strutturali per riportare l’attività di ricostruzione alla redditività e garantirne la sostenibilità nel tempo. Appare quindi inevitabile un consolidamento dell’attività produttiva europea per allinearsi alle mutate condizioni di mercato.

Dopo un’attenta analisi – che ha tenuto conto dell’ottimizzazione dei costi e delle capacità produttive attuali e future – la centralizzazione della produzione in un unico sito, in particolare a Stargard (Polonia), è considerata l’unica opzione rimasta per garantire un futuro alle attività di ricostruzione dell’azienda in Europa.

Di conseguenza, Bandag sta avviando il processo di informazione e consultazione con l’intenzione di chiudere lo stabilimento di Lanklaar intorno alla prima metà del 2025. Attualmente Bandag impiega 111 persone in questo stabilimento.

Jan Deneir, direttore dello stabilimento Bandag Lanklaar, ha dichiarato: “Il management di Bandag è consapevole del potenziale impatto della chiusura prevista. Intendiamo gestire il processo con rispetto e considerazione per i dipendenti interessati. Ci proponiamo di condurre un dialogo costruttivo e trasparente con le parti sociali durante tutto il processo di informazione e consultazione. In caso di chiusura, Bandag si impegna a sviluppare un piano sociale equo e metterà in atto gli sforzi necessari per sostenere i dipendenti interessati nella ricerca di un nuovo lavoro. Forniremo anche un supporto psicologico a chiunque ne avesse bisogno”.

L’azienda continua a sostenere fermamente le sue attività di ricostruzione, uno dei primi esempi di economia circolare, come soluzione sostenibile per i veicoli commerciali e le flotte. Consolidando la propria impronta produttiva in Europa, l’azienda Bandag sarà in grado di recuperare la propria competitività sul mercato e di concentrarsi su offerte di alto valore e qualità.

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