Smithers: “I pneumatici connessi sono il futuro del settore. Il giro d’affari sfiorerà i 180 milioni di dollari entro il 2029”
Le vendite mondiali di pneumatici connessi supereranno per la prima volta le 91.000 unità nel 2024, raggiungendo un valore di 23,23 milioni di Dollari (21 milioni di Euro circa) , secondo una ricerca di Smithers.
Nei prossimi cinque anni, i dati raccolti dallo studio prevedono che il valore aumenterà rapidamente a un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 50,5%, portando il valore a 179,51 milioni di Dollari (circa 163 milioni di Euro) nel 2029, se i prezzi dovessero mantenersi in un range simile a quello attuale. Nello stesso periodo, si prevede che il volume salirà a 871.000 unità.
Una maggiore connettività dei veicoli, sistemi avanzati di assistenza alla guida (ADAS) e vendite in forte espansione di veicoli elettrici stanno contribuendo a un rapido aumento della domanda di pneumatici intelligenti che monitorano le metriche di guida e prestazioni, secondo la ricerca.
Infatti, Smither riferisce che “diverse tecnologie si stanno ora avvicinando a un punto di svolta commerciale nei sementi dedicati alle flotte di veicoli commerciali e nelle auto ad altissime prestazioni, sviluppi tecnologici stanno per diventare opzioni praticabili e a valore aggiunto in più segmenti di pneumatici”
Il rapporto “Future of Connected Tires to 2029” suggerisce che questo punto di svolta riflette “gli investimenti significativi che gli OEM di pneumatici hanno fatto in sensori, software e analisi dei dati sui pneumatici”.
Questa svolta tecnologica e digitale porterà ad una maggiore enfasi sulla guida sostenibile, sempre più supportata dalla legislazione in mercati chiave come Europa, Stati Uniti e Cina.
“Questi includeranno norme obbligatorie per l’installazione di sistemi di monitoraggio della pressione degli pneumatici (TPMS) nelle flotte commerciali, insieme a un impulso più generale per migliorare il risparmio di carburante e ridurre le emissioni. I pneumatici connessi possono anche migliorare le prestazioni dei nuovi veicoli elettrici o ibridi, ottimizzando l’autonomia e l’usura degli pneumatici e fornendo dati essenziali sulle condizioni stradali all’ultima generazione di ADAS”.
L’analisi di mercato di Smithers mostra che i maggiori guadagni nei prossimi cinque anni deriveranno da pneumatici ad alte prestazioni e premium per veicoli leggeri, camion, autobus e motociclette su strada. Insieme, questi rappresentano già oltre l’85% delle vendite attuali.
Le vendite di pneumatici connessi sono equamente divise tra veicoli passeggeri e commerciali, ma le vendite di unità per veicoli leggeri supereranno quelle di camion e autobus fino alla fine del decennio.
E, cosa ancora più importante, il potenziale valore aggiunto dato dallo sviluppo dei pneumatici intelligenti dererminerà che “tutti i segmenti di pneumatici cresceranno di oltre il 20 percento su base annua in futuro, con le vendite OE integrate da un numero crescente di vendite di retrofit”.